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ROMA – Atmosfere cupe, pioggia e dolore. I Måneskin sono spettatori di un funerale nel video del loro ultimo singolo, “The Loneliest”. La clip, scritta e diretta da Tommaso Ottomano, è stata girata al parco di Villa Tittoni a Desio, nella provincia di Monza e Briaza.
Nel brano, il pezzo nostrano più ascoltato al mondo su Spotify, Damiano David canta la tristezza di un addio, la separazione da “una parte di me che non sarà mai mia”. Una rottura che si inserisce perfettamente nell’immaginario di un ultimo saluto. Ed è lo stesso frontman a sparire in fondo all’acqua. “Per farmi scendere di sotto- ha rivelato David- mi hanno messo dei pesi, ma per le prime due o tre take hanno esagerato con questi pesi e ho pensato che sarei morto sul serio“. Questo pensiero, nella sua vita, però, il 23enne lo ha avuto anche in passato: “Ero un ragazzo molto vivace, mio padre mi ha salvato la vita almeno due volte”.
Tra voci ruggenti e assoli di chitarra elettrizzanti, i Måneskin mostrano il loro lato più vulnerabile, un po’ come avevano fatto con “Coraline”. Il pezzo è stato scritto durante una delle sessioni di registrazioni realizzate a Los Angeles, la mancanza dell’Italia, degli affetti ha fatto il resto.
E a spiegare la nascita del testo è lo stesso Damiano: “È una delle ultime a cui ho lavorato. Gli altri membri del gruppo ricevevano i loro amici, la mia ragazza invece era malata e non poteva venire a trovarmi. Mi mancava casa, mi mancavano le cose fondamentali. E ho pensato: che cosa succederebbe se dovessi perdere per sempre queste cose? E poi, ribaltando la prospettiva: che cosa direi alle persone a cui voglio bene se un giorno dovessi sparire io?”.
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