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VIDEO | Rifiuti, Falcomatà: “Volontà di garantire il servizio di igiene urbana a Reggio Calabria”

Lo dichiara il sindaco facendo il punto della situazione dopo la sospensione del bando, richiesta dal Tar Calabria, relativo all'assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città

Pubblicato:13-10-2021 15:55
Ultimo aggiornamento:13-10-2021 16:07
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REGGIO CALABRIA – “Venerdì è emersa una forte preoccupazione in merito al servizio di raccolta dei rifiuti soprattutto per il periodo che va dal 31 ottobre in poi, ma in questi giorni non abbiamo mai smesso di lavorare con i nostri uffici e sempre nel quadro del tavolo di concertazione e condivisione attivo in prefettura ormai da tempo con tutte le istituzioni preposte, con i sindacati per quanto attiene la tutela dei lavoratori, con l’obiettivo prioritario di non interrompere, nemmeno per un giorno, il servizio di igiene urbana”. Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel fare il punto della situazione dopo la sospensione del bando, richiesta dal Tar Calabria, relativo all’assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.

All’incontro con la stampa organi con Falcomat anche l’assessore comunale all’Ambiente Paolo Brunetti, il direttore generale del Comune Demetrio Barreca e il dirigente del settore Ambiente Domenico Richichi. “Non è vero – ha aggiunto il primo cittadino – che il Tar ha ritenuto illegittimo il bando o che abbia redarguito l’amministrazione comunale. Il bando è pienamente legittimo e l’ordinanza del Tar è relativa ad una parte, minima peraltro, dell’offerta di una delle due concorrenti. La società vincitrice – ha precisato – ha fatto un’offerta su una parte del bando, la società non vincitrice ha fatto ricorso rispetto a quella specifica offerta riguardante una singola clausola del bando e il Tar l’ha accolta. Si tratta di una materia che in tante altre situazioni analoghe, per non dire identiche, è stata valutata in modo diverso da altri Tar o comunque è stata poi ribaltata davanti al Consiglio di stato. Con il conforto di questa giurisprudenza, ma soprattutto con la certezza dell’operato portato avanti in questi mesi, noi – ha evidenziato Falcomatà – faremo valere le nostre ragioni nelle altre sedi giurisdizionali di competenza”. 


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