NAPOLI – Imparare a studiare, conoscere e tutelare il mondo sommerso partendo dal mare di Napoli. Da domani e per le prossime tre settimane il Parco sommerso di Gaiola ospiterà 100 studenti provenienti da tutte le Università d’Italia trasformandosi in un laboratorio di formazione attiva sull’ambiente marino costiero mediterraneo. Gli stage di Biologia marina ed Archeologia subacquea del Progetto “Sommergiamoci” si svolgeranno presso il Centro ricerca e divulgazione (CeRD), dell’Area marina protetta che si distingue per la varietà di elementi che si possono osservare e studiare.
Si va dalla biologia marina alla geomorfologia costiera, dagli aspetti vulcanologici a quelli archeologici fino all’ornitologia ed alle rilevanze botaniche della costa emersa. I seminari e le esercitazioni in mare saranno curati dai ricercatori del Csi Gaiola onlus coadiuvati da esperti di settore afferenti alle Università partenopee. Gli studenti pernotteranno nel vicino Centro polifunzionale di Marechiaro S. Francesco d’Assisi, messo a disposizione dal Comune di Napoli.
di Carmen Credendino, giornalista professionista
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