NEWS:

Made in Italy, Granarolo porta il Parmigiano in Oceania

Granarolo 'sbarca' in Oceania. Il gruppo agroalimentare, tramite la controllata Granarolo International, ha acquisito infatti il 25% di European Foods, primario distributore di prodotti Made in Italy in Nuova Zelanda con un fatturato di oltre sei milioni di euro.

Pubblicato:13-10-2015 15:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

granaroloBOLOGNA – Granarolo ‘sbarca’ in Oceania. Il gruppo agroalimentare, tramite la controllata Granarolo International, ha acquisito infatti il 25% di European Foods, primario distributore di prodotti Made in Italy in Nuova Zelanda con un fatturato di oltre sei milioni di euro. L’operazione prevede un’opzione di acquisto di un’ulteriore quota del 26%, da esercitarsi entro 12-18 mesi, che potrebbe consentire a Granarolo International di detenere una partecipazione pari al 51% del capitale di European Foods. Attraverso l’accordo, Granarolo intende accedere al mercato neozelandese per poter distribuire prodotti caseari come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e pecorino. Il mercato dei formaggi italiani in Nuova Zelanda vale oltre cinque milioni e in Oceania 33, dei quali una quota di oltre il 50% è costituita proprio da Parmigiano e Grana.

“La Nuova Zelanda è un Paese molto interessante, un mercato in solida crescita con consumatori che hanno elevata capacità di spesa e predilezione per i prodotti Made in Italy di qualità”, commenta il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari, che aggiunge sull’intesa raggiunta: “L’operazione consentirà di poter ampliare il nostro raggio di azione anche all’Australia, così come ai paesi del sud-est asiatico coi quali la Nuova Zelanda vanta accordi di libero scambio”. La trattativa si inserisce nel piano strategico 2012-2016 di Granarolo che, attraverso un percorso di internazionalizzazione, ha l’obiettivo di raggiungere il 40% dei ricavi realizzato sui mercati esteri. European Foods, da parte sua, programma con l’operazione il raddoppio del proprio fatturato entro il 2018. Il gruppo di Auckland distribuisce prodotti made in Italy sia nel canale retail sia in quello foodservice.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it