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Fuori piove? Ecco i consigli per evitare ‘l’effetto Bridget Jones’

Non lasciatevi cogliere impreparate e seguite alcuni consigli che vi faranno essere chic anche se fuori piovono secchiate d'acqua. La nuova rubrica dell'agenzia DIRE non vuole essere una vera e propria rubrica di moda, ma una serie di consigli ironici, mai superficiali, pensati per tutte le Bri­dget Jones che sono sempre al posto gius­to nel momento sbagliato.

Pubblicato:13-10-2015 14:07
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

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Siete delle inguaribili Bridget Jones? Dopo trucco, parrucco e seduta plenaria dall’estetista state per dichiararvi al vostro Mark Darcy, ma la pioggia ha rovinato i vostri piani? Non lasciatevi cogliere impreparate e seguite alcuni consigli che vi faranno essere chic anche se fuori piovono secchiate d’acqua. La nuova rubrica dell’agenzia DIRE non vuole essere una vera e propria rubrica di moda, ma una serie di consigli ironici, mai superficiali, pensati per tutte le Bri­dget Jones che sono sempre al posto gius­to nel momento sbagliato.

BridgetJones pioggia
Parlando di pioggia non si può non parlare delle amate/odiate galosches. Se state andando a un festival di musica­ folk gli stivali da pioggia sono un mu­st, ma se siete in città il modo per smor­zare l’effetto scampagnata è abbinarli ad un vestitino carino, non importa se tubino, spezzato o con gonna a ruota. L’importante sono le lunghezze: mai sotto al ginocchio per evitare di spezzare la figura. E se le temperature non sono più miti e il tempo si raf­fredda, sopra potete indossare un trench o un p­arka che sia un po’ sopra le righe per smorzare un po’ l’effetto tenente Colomb­o!

Altro capo indispensabile è quindi il trench. Indimenticabili dive del cinema lo hanno indossato, solo per fare qualche esempio Audrey Hepburn, Greta Garbo, Grace Kelly e Bette Davis. Ma forse non tutti sanno che il trench nasce come cappotto ‘da trincea’, tipico delle uniformi degli alto-ufficiali inglesi della prima guerra mondiale e che il primo a confezionarlo nel tipico tessuto gabardine, doppio petto e con mantellina sulla schiena fu proprio il sig. Burberry. Il trench per eccellenza è, quindi, quello che ricalca quel modello, di colore beige e con la cintura in vita. Gli stilisti, nel tempo, si sono divertiti a reinterpretarlo con fantasie e colori, con tagli nuovi e all’avanguardia e con nuovi tessuti, ma per essere sempre chic consiglio di mantenersi sul classico e magari eccedere con qualche accessorio.


maxresdefaultDistinguersi dalla folla è fondam­entale, magari scegliendo un paio di sti­vali da pioggia colorati e vezzosi. Non preoccupatevi se non sono coordinati con gli altri accessori, questo è il bello! Per poter essere unica basta anche un ombrello. Tutto sta nello scoprire quale fa al caso vostro: quelli big size che riparano anche in caso di pioggia forte? Da borsetta grandi poco più di un sigaro e ottimi in città? Oppure l’ombrello stile aquilone, perfetto per ripararsi dal vento forte. E poi l’attenzione non può che essere rivolta alla fodera, che nella maggior parte dei casi è unica ma può essere anche doppia, concedendoci così il divertente particolare di avere una fantasia diversa tra l’esterno e l’interno dell’ombrello.  Vero must della stagione, però, sono gli ombrelli di plastica trasparenti, ampi e a cupola, che non oscurano la visuale e sono assolutamente neutri, ottimi quindi per la sera, in alternativa al classico ombrello nero.

lady gaga trench verdeOltre all’ombrello però non dimenticate borse e bijoux. Per le borse, preferite quelle in saffiano, una particolare trama della pelle di vitello impressa con la tipica ‘graffiatura’ diagonale, in cui il trattamento a cera finale rende la pelle resistente all’acqua, ai graffi, alle macchie e quindi perfetta per le giornate uggiose. Simpatiche e alternative sono le borsette total pvc, trasparenti o meno, che avrete la certezza di non bagnare mai. Per i bijoux osate con il plexiglass, bellissimi e di moda quelli handmade e coloratissimi.

Infine, non dimenticate che ogni outfit deve rispecchiare il momento della giornata: banditi quindi il total look pvc e i colori sgargianti di sera a meno che non siate Lady Gaga. E ovviamente stivali da pioggia sì, ma a patto di portare con sé un paio di décolleté col tacco, o una qualsivoglia scarpa decisamente più adatta, da indossare una volta giunte sul posto di lavoro, a meno che non vogliate trovare delle rane nei vostri stivali dopo 8 ore in ufficio a contatto con la gomma. Sì invece alla vernice, anche di giorno: quest’anno la moda ci aiuta con modelli con zeppe a prova di pozzanghera.

Ecco qui alcuni outfits che vi potranno aiutare.

 di Serena Tropea

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