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Vaccini, Istituto superiore di sanità: “Nessun complotto, sono sicuri”

Ricciardi punta il dito contro il "clima di sfiducia, se non di paura, più nei confronti dei vaccini che delle malattie"

Pubblicato:13-10-2015 12:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

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ROMA – “Questo calo delle vaccinazioni, che ormai si è ingenerato nei genitori per una serie di motivi, deriva in larga parte da un clima di sfiducia, se non di paura, più nei confronti dei vaccini che delle malattie”. Lo rivela Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, in una intervista all’agenzia Dire.

“Forse per l’incapacità da parte nostra, da parte delle istituzioni, di comunicare in maniera semplice e di far capire soprattutto alle mamme e alle persone anziane – che l’anno scorso non si sono vaccinate, si sono ammalate, poi accalcate negli ospedali e alcune di queste sono morte – che la vaccinazione è la tecnologia sanitaria più sicura che esista, perché viene testata per esser data a soggetti sani- spiega il medico- come i bambini, ed evitare malattie”. Ricciardi sottolinea che “non esiste un complotto per cercare di far arricchire le case farmaceutiche a danno dei cittadini. Esiste solo la necessità di lavorare insieme, di far capire che i vaccini sono sicuri e che oggi sono la strada necessaria per combattere le malattie che- ripete- non sono scomparse”. Un caso di pertosse “mortale alcuni giorni fa al Sant’Orsola, un caso di morbillo mortale alcuni mesi fa a Roma, centinaia di bambini che ogni anno vengono ricoverati in ospedale quando con una vaccinazione sarebbe stato evitato. Credo che anche in questo caso- conclude il presidente dell’Iss- la nostra capacità sarà quella, lavorando insieme, di convincere un po’ tutti, a partire dalle mamme e dalle persone che assistono i loro cari per cercare di evitare di farli ammalare”.


di Rachele Bombace

Giornalista professionista

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