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ROMA – Sono ripresi i lavori della Camera dopo la pausa estiva. L’aula è stata impegnata nella discussione del ddl sicurezza messo a punto dal governo.
Giovedì, inoltre, il presidente Lorenzo Fontana ha commemorato i 5 operai morti un anno fa a Brandizzo, in Piemonte, mentre lavoravano alla manutenzione di un binario.
Con i ddl sicurezza arrivano nuove fattispecie di reato e aggravanti. Quelle più contestate sono le norme contro le occupazioni delle case, quelle contro le borseggiatrici in metro e sulla cannabis light.
Inasprite le pene per chi occupa abusivamente gli immobili. Da reato civile diventa ora penale e si rischiano dai 2 ai 7 anni di reclusione.
Introdotta poi un’aggravante per i reati commessi in stazioni ferroviarie e nelle metropolitane. Il provvedimento si lega a un’altra iniziativa molto discussa, quella del carcere per le donne in gravidanza o con bimbi con meno di un anno. Avviene spesso, infatti, che le borseggiatrici che operano sotto le stazioni della metropolitana non possano essere arrestate, poiché incinta o mamme da poco. Nel testo approvato alla Camera è previsto che non sia più obbligatorio il rinvio della pena per le donne voleva cancellare.
Potrebbero finire nei guai anche i giovani attivisti per il clima e gli studenti. Il ddl sicurezza prevede il carcere se due o più persone manifestano il loro dissenso bloccando il traffico su strada oppure intralciano la circolazione sui binari.
La mattina di giovedì è stata dedicata alla commemorazione degli operai morti a Brandizzo un anno fa. L’aula ha osservato un minuto di silenzio e il presidente Lorenzo Fontana li ha voluti ricordare.
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