NEWS:

Torna la Coppa Davis, con Berrettini e Sinner l’Italia cerca “Un’altra squadra”

Esordio domani a Bologna. L'Insalatiera manca da Cile 1976, il Ct Volandri può contare sui suoi assi Slam

Pubblicato:13-09-2022 12:51
Ultimo aggiornamento:13-09-2022 12:51

Firenze Open
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – All’autunno caldo delle Nazionali non poteva mancare quella del tennis, alla sua massima (e quasi unica) espressione: la Coppa Davis. Domani esordisce a Bologna per giocare contro la Crozia, la prima delle tre sfide del girone d’accesso ai quarti di finale, in programma a Malaga in novembre. Venerdì toccherà all’Argentina, domenica alla Svezia. Passano le migliori due.

Il ct Volandri ha a disposizione finalmente “Una squadra”. Lui – tutti – spera in una seconda stagione, “Un’altra squadra”. Il richiamo alla serie TV che ha ricolorato i fasti della mitica trasferta in Cile del 1976 è scontato, ma soprattutto ambizioso. Matteo Berrettini debutta in maglia azzurra in casa, e dovrebbe rispondere alla chiamata anche Jannik Sinner, che però ha male a una caviglia. “È bello avere giocatori che fanno strada negli Slam – ha detto Volandri – ma non è facile poi recuperarli al 100 per cento in pochi giorni”. Intanto per domani è pronto Musetti. E’ un tris d’assi che garantisce una certa brama di successi, se non proprio certezze.

L’Italia ha giocato sei finali, l’ultima nel 1998. L’unica insalatiera è quella ancora intestata a Panatta-Barazzutti-Bertolucci-Zugarelli. C’è un vuoto da colmare, e anche se nessuno ne fa parola esplicita quel tempo pare arrivato.


Il regolamento nel frattempo è cambiato non senza polemiche, s’è ristretta la formula per rendere la competizione più commestibile ai palinsesti, e con due singolari in meno rispetto ai bei vecchi tempi il doppio è diventato spesso decisivo. Ecco la quadra che non ha ancora trovato l’Italia: a gennaio – sottolinea la newsletter Lo Slalom – “in ATP Cup hanno giocato due volte Berrettini-Sinner (vittoria sulla Francia, sconfitta dalla Russia), una Berrettini-Bolelli (sconfitta con l’Australia). A marzo, nel turno preliminare, Sinner e Bolelli hanno perso dagli artigiani slovacchi Polasek e Zelenaj. La coppia Fognini-Bolelli dovrebbe essere considerata la titolare: ottavi di finale a New York, torneo vinto a Umag in luglio e a Rio in febbraio, finale a Bastad, semifinale a Roma e Miami. La profondità della rosa consente al Ct Volandri più rotazioni, ma i più affidabili e i più rodati sono loro”.

In attesa dell’Italia, la Coppa comincia oggi a Valencia con Canada-Sud Corea e ad Amburgo con Belgio-Australia (senza Kyrgios). Nel girone B ci sono Spagna e Serbia senza Nadal e Djokovic ma col fresco numero 1 del mondo Alcaraz. Il Canada schiera Aliassime e Shapovalov, mentre la Germania è senza Zverev. Il Belgio capitanato da Goffin e la Francia di Grosjean non sono tra le favorite. Il gruppo D invece parla inglese con la Gran Bretagna di Murray che sfiderà gli USA di Fritz e Paul a Glasgow, domani. Outsider il Kazakistan di Bublik, Golubev e Kukushkin.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it