NEWS:

Libano, Lilia Ghanem (Ecologist): “È ora di ascoltare le piazze”

"L’unica soluzione, secondo me, è modificare radicalmente la Costituzione e andare verso uno Stato di diritto”

Pubblicato:13-09-2021 20:04
Ultimo aggiornamento:13-09-2021 20:04
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Di Francesco Mazzanti

ROMA – “Secondo me fare un governo è una buona cosa perché viviamo una catastrofe umanitaria mai vista nella storia del Libano. Io però non mi fido perché sono gli stessi capi di guerra anziani che hanno gestito il Paese finora”. Lilia Ghanem, giornalista libanese e direttrice della rivista Ecologist per l’area del Medio Oriente, ha partecipato ad alcuni incontri di “The Last 20”, manifestazione dedicata ai Paesi considerati più poveri del mondo, che si è svolta all’università di Tor Vergata.

Ghanem ha commentato per l’agenzia Dire la formazione del governo libanese: dopo 13 mesi di stallo, il 10 settembre, il primo ministro incaricato Najib Mikati e il presidente Michel Aoun hanno infatti trovato un accordo. La giornalista ha denunciato però la mancanza di ascolto di chi ha manifestato in questi anni: “In ogni casa c’era almeno una persona che andava in piazza – ha proseguito – ma non è cambiato nulla. L’unica soluzione, secondo me, è modificare radicalmente la Costituzione e andare verso uno Stato di diritto”.


Gli incontri di “The Last 20” sulla sicurezza alimentare, sulle possibili vie d’uscita dalla fame e sulla solidarietà globale tra ‘gli ultimi’ dimostrano “che dobbiamo scegliere il nostro percorso”, ha concluso la giornalista, “e secondo me è quello di creare società produttive che non si basino solo sulle importazioni”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it