ROMA – “Oggi compi 24 anni. E’ il secondo compleanno che vivi laggiù in Africa.. L’anno scorso festeggiavi con i tuoi amati bambini: quella torta con le scintille, piena di gioia e sorrisi “bianchi più che mai” intorno a te, e tu sorridente e felice di essere là.. Questo compleanno è diverso.. Ma posso regalarti DOLCI PENSIERI, trasmetterti forza ed energia dal profondo di un cuore che soffre, ma che non ha mai smesso di CREDERE che tornerai tra le nostre braccia.. Sei una GRANDE!❤️ PapàTuo”. Così Enzo Romano, padre di Silvia, la cooperante rapita il 20 novembre 2018 a Chakama, un villaggio a ottanta chilometri da Malindi, in Kenya, si rivolge alla figlia su Facebook.
Il padre, poi, aggiunge delle parole si Silvia: “”Amo piangere commuovendomi per emozioni forti, sia belle sia brutte, ma soprattutto amo reagire alle avversità. Amo stringere i denti ed essere una testa più dura della durezza della vita. Amo con profonda gratitudine l’aver avuto l’opportunità di vivere”. Silvia Romano”
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