NEWS:

Giornata nera sulle strade di Roma: due morti e una bimba in prognosi riservata

Tre diversi incidenti hanno funestato giovedì 12 settembre

Pubblicato:13-09-2019 08:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:41

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Tre diversi incidenti lasciano sulla strada due morti e una bambina in prognosi riservata. E’ questo il bilancio della giornata di ieri sulle strade della Capitale. 

SU VIA CASILINA MORTO UN RAGAZZO

Incidente stradale mortale ieri sera, poco prima delle 23, in via Casilina 1830, a Roma. Vittima un ragazzo italiano di 26 anni che era a bordo di una moto Yamaha. Il giovane, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo e ha sbattuto contro un palo. Sul posto per i rilievi è il intervenuta la Polizia di Roma Capitale del gruppo Tiburtino. La salma è stata traslata al policlinico di Tor Vergata.

INVESTITA E UCCISA UNA 79ENNE

Camminava in strada quando è stata investita da un’auto e uccisa. E’ successo ieri sera, alle 19 circa, in viale Giovanni Battista Valente, all’incrocio con via Collatina, a Roma. Una Smart condotta da una donna italiana di 56 anni ha travolto la vittima, una 79enne. Inutili i tentativi dei medici di rianimare l’anziana. Sul posto, per i rilievi, è intervenuto il gruppo Prenestino della Polizia locale.


BIMBA DI 10 ANNI IN PROGNOSI RISERVATA

Una bambina di 10 anni è stata investita da un’auto, e adesso si trova in gravi condizioni. E’ successo ieri a Roma, in via Città di Prato 50, intorno alle ore 14. Alla guida della macchina un uomo del 1979. La bimba è stata trasportata in codice rosso al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Camillo, e si trova ancora in prognosi riservata. Il conducente della macchina è stato sottoposto, come si fa in questi casi, ai test per alcol e droga. A intervenire è stato l’XI gruppo Marconi della Polizia locale di Roma Capitale, che ha anche sequestrato il veicolo.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it