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Turismo, torna ‘Buy Lazio’: da domani ai Castelli torna la XX edizione

Saranno 70 buyer, provenienti dai mercati europei e americani, e 136 sellers del territorio laziale ad animare la ventesima edizione di Buy Lazio

Pubblicato:13-09-2017 16:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:41

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ROMA – Saranno 70 buyer, provenienti dai mercati europei e americani, e 136 sellers del territorio laziale ad animare la ventesima edizione di Buy Lazio, il workshop turistico internazionale che si terrà da domani al 17 settembre al Centro congressi Villa Mondragone, nel Comune di Monte Porzio Catone, in provincia di Roma. L’evento, arrivato alla sua ventesima edizione, già oggi registra oltre 1.500 appuntamenti BtoB, confermandosi come una “straordinaria opportunità dove il sistema turistico delle province del Lazio viene valorizzato in tutti i suoi punti di forza”.

Dal patrimonio artistico e religioso alle risorse naturalistiche, passando per l’enogastronomia, Buy Lazio presenta al mondo le eccellenze di un territorio che al di là della Capitale è in grado di “soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello di eccellenza per lo sviluppo economico della regione- ha detto Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma- che ha per protagonista il sistema imprenditoriale turistico romano e laziale”.

Il workshop, presentato questa mattina nella sede dell’ente camerale capitolino, è promosso e organizzato dall’Unione regionale delle Camere di commercio del Lazio, in collaborazione con Enit e la Regione Lazio. “Il turismo è un’opportunità per tutti i territori- ha tenuto a dire il governatore, Nicola Zingaretti- Significa più consumo, sostegno alle imprese, lavoro. Chiamare decine e decine di buyer per visitare il territorio della regione è una grande scommessa”.


A conclusione del workshop Buy Lazio, i tuo operator presenti potranno conoscere dal vivo le bellezze del territorio grazie a sei itinerari turistici tematici in programma sabato 16 e domenica 17 settembre nelle diverse province laziali. In particolare, per celebrare questa ventesima edizione e l’anno dei Borghi voluto dal ministero dei Beni culturali e del Turismo, un focus sarà dedicato proprio agli itinerari dei Castelli romani che percorreranno alcuni tra i Borghi più belli del Lazio.

“Dell’Italia piace soprattutto avere la diffusione culturale su tutto il territorio e il cibo legato alla tradizione”, ha spiegato Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo Enit, che ha specificato come “il 78% degli operatori nel mondo ha dichiarato che l’Italia si sta vendendo di più, e tra i viaggiatori che scelgono dove andare attraverso l’on-line la zona che è cresciuta di più è quella del golfo di Gaeta, che ha registrato un +30%. Tuttavia- ha avvertito Bastianelli- nel turismo bisogna crederci, perché se non c’è l’orgoglio dei cittadini il turismo non potrà mai partire. Bisogna fare un lavoro molto legato alla cultura e all’ospitalità”. In questo senso, Buy Lazio è una iniziativa “appropriata e utile”, ha aggiunto Francesco Palumbo, generale Turismo del Mibact.

“I dati ci dicono che i trend internazionali sono crescenti per i prossimi 30 anni e noi abbiano l’obbligo di sfruttare al meglio questa potenzialità. Il workshop è in linea con il Piano strategico del turismo che delinea la direzione del Paese nei prossimi sei anni e che per la prima volta è stato scritto con le Regioni e le associazioni di categoria”.

Questa ventesima edizione del Buy Lazio fa registrare la presenza di 24 mercati esteri, per un totale di 70 buyer partecipanti. La mappa geografica vede tra gli altri 3 operatori dall’Austria, 2 dal Belgio, dal Canada 4, dalla Danimarca 2, dal Regno Unito 5, 4 dalla Repubblica Ceca, 6 dalla Russia e 3 dagli Usa. I prodotti turistici più richiesti sono le città d’arte (23%), il mare (19%), l’enogastronomia (18%), ambiente-natura-parchi (16%), wellness/Spa (9%), sportivo (6%), religioso (6%), congressuale (3%).

L’offerta turistica del Lazio, invece, è rappresentata da 136 aziende provenienti da Roma (36%) e provincia (27%), Rieti (17%), Viterbo (10%), Latina (5%) e Frosinone (5%). I prodotti turistici rappresentati dai seller sono città d’arte (30%), ambiente-natura-parchi (19%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), mare (10%), sport (6%), turismo religioso (6%) e wellness/Spa (5%).



TAGLIAVANTI: A BUY LAZIO DA TUTTO IL MONDO, SIAMO META AMBITA

“Quando si parla di turismo, si dice che è il petrolio dell’Italia. Il Buy Lazio è la trivella: lo strumento tramite cui tiriamo fuori questa grande risorsa che rispetto al petrolio ha un grande vantaggio, perché non inquina. Anzi, è una classica industria della pace, perché fa incontrare le persone. Con Buy Lazio porteremo nel nostro territorio 70 operatori di 24 Paesi, e questo significa che c’è una grande domanda d’Italia, vuol dire che siamo ancora una meta ambita”. Così il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, che questa mattina nella sede dell’ente camerale capitolino ha presentato la ventesima edizione di Buy Lazio, che si terrà da domani al 17 settembre a Villa Mondragone, insieme al presidente della Regione Nicola Zingaretti.

“Noi siamo molto fortunati- ha aggiunto Tagliavanti- perché la nostra regione concentra una quantità straordinaria non soltanto di testimonanze storiche e artistiche, ma anche ambientali e gastronomiche. Dobbiamo organizzarci per creare delle grandi occasioni di incontro. In questo senso, l’operatore turistico non è soltanto l’operatore tecnico, ma anche il sindaco, il sistema imprenditoriale e le pubbliche amministrazioni che devono favorire questo aspetto”.

“Tutto questo- ha concluso- nei prossimi giorni sarà concentrato ai Castelli romani e sono certo che i buyer internazionali troveranno tanti bei motivi per far affluire molti turisti nel Lazio”.

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