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Emergenza incendi, Curcio in Calabria: “Dichiarato lo stato di mobilitazione ma la situazione migliora”

I numerosi roghi stanno interessando vaste zone dell'area protetta del Parco nazionale d'Aspromonte. Al momento si contano anche quattro vittime

Pubblicato:13-08-2021 11:38
Ultimo aggiornamento:13-08-2021 17:19
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REGGIO CALABRIA – È iniziata in prefettura a Reggio Calabria la riunione operativa indetta per il coordinamento dell’emergenza incendi nella provincia. Presente anche il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.
I numerosi roghi stanno interessando vaste zone dell’area protetta del Parco nazionale d’Aspromonte. Al momento si contano anche quattro vittime.

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CURCIO A CATANZARO PER UNA RIUNIONE NELLA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Dopo la riunione in prefettura a Reggio Calabria, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio si sposterà in elicottero a Catanzaro nella sede della Protezione civile regionale in località Germaneto per fare un ulteriore punto della situazione in merito a tutti gli incendi attualmente in corso in Calabria.


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Per il momento è stato dichiarato lo stato di mobilitazione nazionale, così come è stato fatto in Sicilia. Per la Regione Calabria è stato firmato dal presidente del Consiglio Draghi domenica scorsa. Questo ha consentito al sistema di mobilitare le risorse fuori regione, al corpo nazionale che già aveva raddoppiato i propri turni, di mobilitare ulteriori risorse, di permettere ai sindaci di lavorare sulle somme urgenze. Dal punto di vista operativo, la dichiarazione di stato di mobilità nazionale ha aiutato il territorio ad essere più reattivo nella gestione emergenziale”. Così ha risposto alla Dire il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, a margine della riunione operativa in Prefettura a Reggio Calabria convocata per l’emergenza incendi.

“A Catanzaro affronteremo una riunione alla sala operativa di coordinamento regionale gestita dalla Regione Calabria. Siamo venuti prima a Reggio Calabria perché c’è stata una importanza operativa nel Parco nazionale d’Aspromonte, poi faremo una valutazione operativa per tutta la regione, perché ci sono stati diversi e numerosi incendi anche in altri territori. Solo ieri sono stati assegnati 12 mezzi, sei di questi stavano in Aspromonte, gli altri sul resto della Calabria. Abbiamo acquisito anche informazioni tramite i satelliti che ci fanno vedere un’area colpita molto vasta, già solo nella parte meridionale della regione sono andati a fuoco 11mila ettari di terreno”. Così il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, a margine della riunione operativa in Prefettura a Reggio Calabria convocata per l’emergenza incendi.

CURCIO: “SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO

In atto stiamo registrando un certo miglioramento sul fronte degli incendi, un dato che dobbiamo sempre prendere con cautela, le temperature ci aiutano, le richieste al momento risultano gestibili e coperte. Non abbiamo parlato di dolo, sappiamo che molti di questi incendi hanno la mano dell’uomo, volontaria e involontaria, ma non abbiamo affrontato il tema del dolo”. Così ha risposto alla Dire il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, a margine della riunione operativa in Prefettura a Reggio Calabria convocata per l’emergenza incendi.

FALCOMATÀ: “OCCORRE UN PIANO DI RISARCIMENTO

“Ringrazio il presidente del Consiglio Mario Draghi per aver risposto immediatamente al nostro appello. Lavoriamo insieme ai sindaci dei Comuni colpiti dagli incendi sulla gestione dell’emergenza e per la ricostruzione economica e ambientale del territorio”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine della riunione in Prefettura insieme al capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, con il quale è stato fatto il punto sull’emergenza incendi.

“Un incontro – ha aggiunto Falcomatà – utile a verificare le criticità esistenti sul fronte incendi e programmare interventi di messa in sicurezza del territorio. Serve un grande piano di risarcimento economico ed ambientale del nostro territorio”.

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