Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Un grande risultato che chiude una annosa discriminazione e pone le basi per una proficua collaborazione tra medici e odontoiatri, che auspichiamo si rafforzi nel prossimo futuro”. Così il presidente di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) Roma, Gilberto Triestino, commenta il nulla osta da parte della CAO Roma inviato al ministero della Salute, a firma del suo presidente, Brunello Pollifrone, in merito alle collaborazioni medico-estetiche da parte degli odontoiatri anche in strutture sanitarie non odontoiatriche.
“Il parere, primo a livello nazionale- continua Triestino- interpreta la ratio della nuova legge sull’estensione dei territori anatomici di competenza. Condividiamo anche il riferimento al perfezionamento professionale tramite una costante e adeguata formazione. Occorre ora un coordinamento tra i sanitari, medici e odontoiatri, gli ordini professionali, le società scientifiche e le associazioni sindacali, per definire norme e ambiti che blocchino i comportamenti illeciti e impediscano, a tutela del cittadino, a chi non ha le competenze, di utilizzare prodotti di medicina estetica iniettivi”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it