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ROMA – “Ringraziamo i dirigenti dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) per averci ascoltato e per aver dato ai nostri rappresentanti della Gerbi Group la possibilità di illustrare le nostre ragioni”, hanno dichiarato le vittime di gravi incidenti stradali che, nei giorni scorsi, avevano chiesto ad Ivass di essere ricevuti.
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“L’incontro di questa mattina è stato molto proficuo e ringraziamo i responsabili di Ivass per l’assoluta sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri assistiti macrolesi e delle loro famiglie e per averci accordato la massima attenzione- ha dichiarato Raffaele Gerbi, ad della Gerbi Group- Questa mattina ci è stata data l’opportunità di illustrare all’Ivass, nelle persone di Maria Luisa Cavina, Massimo Francescangeli e Antonella Dragotto, alcuni tra i casi concreti che seguiamo”.
“Ci siamo rivolti ad Ivass, nella sua qualità di ente preposto alla vigilanza sulla buona fede, trasparenza e correttezza delle imprese di assicurazione- precisano Antonio Giampaolo e Jacopo Sanvoisin, rispettivamente responsabile area legale e responsabile area sinistri della Gerbi Group- per illustrare le criticità rilevate nella prassi di alcune Compagnie assicurative, proprio in relazione alla liquidazione dei gravissimi danni da Rca patiti dai nostri assistiti macrolesi”
“Ivass– conclude Gerbi– ci ha ribadito il proprio impegno a presidiare il settore dei sinistri con macro lesioni, al quale del resto ha sempre guardato con prioritaria attenzione. Ha infine manifestato la propria disponibilità a mantenere vivo e aperto un dialogo con noi, al fine di approfondire le questioni trattate e anche sul tema innovativo della piena presa in carico dei macrolesi, che la Gerbi Group intende sviluppare. È stato dunque un incontro importante, che ci dà fiducia e rinnovato slancio per continuare la nostra attività a tutela di ogni singolo macroleso e delle loro famiglie”.
Dopo la pacifica manifestazione che esattamente un mese fa aveva visto riunirsi sotto la sede dell’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), in via del Quirinale, a Roma, un gruppo di danneggiati macrolesi, seguiti e assistiti dalla Gerbi Group, con l’intento di sensibilizzare l’Autorità “agli atteggiamenti dilatori e superficiali da parte di alcune assicurazioni”, oggi finalmente sono arrivate le prime risposte.
“Siamo stati ricevuti dall’Ivass nella massima cordialità- commenta soddisfatto Raffaele Gerbi, fondatore e titolare della Gerbi Group S.p.A.- l’incontro è andato benissimo e siamo convinti che l’Istituto prenderà in considerazione tutte le nostre richieste e i nostri punti di vista”.
Pochi giorni fa il gruppo di macrolesi aveva inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per portarlo a conoscenza della propria situazione. “Se è vero che siamo vittime di incidenti stradali è anche vero che siamo vittime incolpevoli di un sistema, quello delle Compagnie Assicuratrici ramo Rca, che non tutelano i nostri diritti bensì molto spesso li calpestano- recitava la lettera- Se a noi e ai nostri familiari non viene riconosciuto un risarcimento congruo e motivato come previsto dalla legge, la nostra situazione, già duramente compromessa, è destinata a peggiorare”.
Domani era prevista una nuova manifestazione per chiedere “attenzione e diritti”, dopo il confronto di questa mattina, però, il gruppo ha deciso di sospenderla confidando che l’incontro di Gerbi Group con i dirigenti dell’Ivass porti rapidamente a una soddisfacente risoluzione delle questioni da troppo tempo sospese.
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