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Marino: “Pietralata è un’ottima area per lo stadio della Roma”

Marino: "Friedkin ripara al danno causato dall'amministrazione M5s"

Pubblicato:13-07-2022 17:45
Ultimo aggiornamento:13-07-2022 17:50

stadio roma
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ROMA – “Pietralata? È un’ottima area di Roma su cui si riflettere, dal punto di vista urbanistico, da oltre 60 anni. Se oltre allo stadio arriveranno altri progetti rimasti fermi sulla carta per tanto tempo non posso che esserne felice”, ha dichiarato l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, nel corso di un’intervista in esclusiva con l’agenzia Dire sul nuovo stadio della Roma.

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STADIO DELLA ROMA, MARINO: “FRIEDKIN RIPARA AL DANNO CAUSATO DALL’AMMINISTRAZIONE M5S

“Non sono nelle condizioni di giudicare un progetto che è ancora in una fase iniziale. Ma sono felice che vi sia ancora la volontà di costruire uno stadio nella Capitale. Dopo quanto accaduto con l’ex proprietario della Roma, James Pallotta, temevo fosse difficile individuare altri imprenditori disposti ad investire somme rilevanti non avendo garanzie di un percorso amministrativo con dei tempi certi. Quanto sta avvenendo, invece, è importante perché ripara un danno, causato (dalla precedente amministrazione, ndr) quando sono state procrastinate decisioni che vennero prese e votate a larghissima maggioranza dall’Assemblea Capitolina”, ha ricordato l’ex primo cittadino.


“Di fatto, in termini pratici- ha aggiunto- quel voto e quella delibera erano come un contratto che invitava il contraente Pallotta a fare un progetto per realizzare lo stadio. Purtroppo, invece, Pallotta investì somme importanti senza ottenere nulla, e questo è stato un danno soprattutto per la città nella prospettiva di non poter più attrarre nuovi investitori. Ma si è anche perso un miliardo e mezzo di investimenti, anche nelle opere pubbliche che avevamo imposto, e 5000 posti di lavoro. Inoltre Pallotta avrebbe voluto usare lo stadio anche per un ‘Coachella festival’ in Italia”.

STADIO DELLA ROMA, MARINO: “RIMPIANGO LE TORRI DI LIBESKIND, AVREBBERO CAMBIATO LO SKYLINE”

“Mi dispiace che il precedente progetto non sia proseguito, anche perché avere a Roma tre torri di Libeskind, che è forse il principale esponente della corrente architettonica del decostruttivismo, avrebbe lasciato un segno importante nello skyline della città”, ha continuato Marino.

STADIO DELLA ROMA, MARINO: “AUGURO A GUALTIERI DI EVITARE LE MIE STESSE PALUDI

“Non ho consigli da dare a Gualtieri e ai Friedkin. Posso solo dire che noi abbiamo gestito la questione dello stadio con rapidità, trasparenza e con il rigore richiesto dalla legge rispetto alla questione dell’interesse pubblico, perché oltre allo stadio sarebbe arrivata una riqualificazione urbana nell’interesse dei cittadini. Tutto quello che abbiamo fatto, però, non è servito. Auguro buon lavoro e soprattutto di non ritrovarsi con le stesse paludi che ho incontrato io durante il nostro percorso”, ha spiegato Marino.

STADIO DELLA LAZIO, MARINO: FLAMINIO? DECISIONE SPETTA A CONI E COMUNE ROMA

Il Flaminio alla Lazio? È una decisione che devono prendere Coni e Comune. Al di là di questo il Flaminio è uno stadio con una straordinaria dignità e fa parte delle opere incredibili realizzate per i Giochi del Sessanta. Se esiste la possibilità di un accordo per riportarlo al suo utilizzo credo sia una cosa molto positiva per la città. È una struttura che deve essere recuperata”, ha concluso Marino.

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