NEWS:

A Bologna nasce un giardino intitolato alle vittime della strage del 2 agosto

Lo spazio verde si trova nelle immediate vicinanze della tettoia Nervi, non lontano dalla stazione dell'Alta velocità. Lepore: "Piazza Lucio Dalla e questo giardino dialogheranno per raccontare la città"

Pubblicato:13-07-2022 14:53
Ultimo aggiornamento:13-07-2022 14:53
Autore:

giardino_strage_2_agosto_bologna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Ora Bologna ha anche un giardino dedicato alle vittime del 2 agosto. Dopo l’intitolazione della stazione centrale, oggi è stato scoperto il cartello del nuovo giardino ‘Vittime della strage del 2 agosto 1980’, lo spazio verde che si trova nelle immediate vicinanze della tettoia Nervi, a ridosso del palazzo comunale di Liber Paradisus e non lontano dalla stazione dell’Alta velocità. “Questa piazza (Lucio Dalla, ndr) e questo giardino dialogheranno insieme nei prossimi anni per raccontare la città”, dice il sindaco Matteo Lepore alla piccola cerimonia di questa mattina alla presenza delle autorità.

“Sempre di più la Bolognina sarà il luogo della memoria, della cultura e della partecipazione“. La presidente del Navile, Federica Mazzoni, parla di un “giardino molto atteso”. La scelta di intitolarlo alle vittime della bomba in stazione “è quanto mai simbolica, a pochi mesi da una sentenza che ha messo finalmente un punto fermo su chi ha voluto e organizzato la strage alla stazione“.

LE CELEBRAZIONI PER I 42 ANNI DALLA STRAGE

Ringrazia Paolo Lambertini, vicepresidente dell’associazione famigliari delle vittime. “Ancora una volta come 42 anni fa la comunità fa sentire la propria vicinanza“, dice. Il pensiero è già al prossimo anniversario della strage, che proverà a coniugare la tradizione (il corteo e gli interventi in piazza) con iniziative specifiche di ogni singola edizione, che per il 2022 verranno presentate nei prossimi giorni.


Intanto “ha confermato la presenza il ministro Bianchi, un segnale interessante per noi il fatto che un rappresentante del Governo settimane prima garantisca la presenza. In passato – ricorda Lambertini – c’era un po’ la sensazione che facessero un po’ a chi pescava la pagliuzza più corta. Ora c’è una programmazione e una volontà di essere presenti“.

Alla intitolazione del giardino ci sono anche i comitati dei residenti, che hanno preso a cuore anche la toponomastica della zona a ridosso della trilogia Navile. “Per noi è l’integrazione del percorso della memoria in Bolognina”, spiega Mauro Scandellari del comitato Vivere mercato Navile. La scelta fatta dall’amministrazione, secondo i comitati, “dimostra che quello che abbiamo portato avanti in questi anni era una cosa giusta”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it