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In Sardegna nasce il Cammino di Sant’Efisio

Gianni Chessa: "Prosegue la valorizzazione del patrimonio isolano"

Pubblicato:13-07-2022 14:31
Ultimo aggiornamento:13-07-2022 15:25
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CAMMINO DI SANT'EFISIO SARDEGNA
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CAGLIARI – “Il turismo lento e sostenibile, arricchito da cultura e spiritualità, natura e benessere, senso di comunità e accoglienza, è un segmento importante della proposta turistica della Regione, che da alcuni anni punta su una proposta unitaria e strutturata dei ‘Cammini di Sardegna’. In questo contesto si inserisce la nascita e la valorizzazione del Cammino di Sant’Efisio“. Così l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, durante la conferenza sul turismo culturale-religioso, questa mattina nella sala business center dell’Aeroporto di Elmas-Cagliari.

IL CAMMINO DI SANT’EFISIO

Il progetto dell’assessorato, “in piena sintonia con la Conferenza episcopale sarda, la Diocesi di Cagliari, l’Arciconfraternita di Sant’Efisio e le cinque amministrazioni comunali coinvolte, è giunto alla fase decisiva- spiega Chessa-. L’obiettivo è quello di arrivare entro ottobre a definire un ‘itinerario devozionale’ lungo il suggestivo percorso di pellegrinaggio che si snoda da Cagliari sino alla chiesetta romanica della spiaggia di Nora, luogo del martirio, con tappe intermedie a Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula”. Sottolinea ancora l’assessore: “Puntiamo a definire una proposta di itinerario e sperimentare la prima ‘camminata’ in occasione della ‘Settimana dei cammini’, in programma dal 4 all’8 ottobre 2022. Sperimentato l’itinerario, si passerà alla fase della governance con la costituzione della Fondazione del Cammino di Sant’Efisio”.

L’ITINERARIO

Per la predisposizione dell’itinerario, con la definizione dei chilometri e delle tappe nel rispetto dei parametri nazionali, verrà creato un tavolo di lavoro istituzionale tra Diocesi, Arciconfraternita e Comuni, con il coordinamento dell’assessorato regionale del Turismo. Sarà un itinerario fruibile tutto l’anno e in sicurezza, rimarca Chessa, “differente rispetto a quello percorso durante la tradizionale processione, ma sempre nel rispetto di punti, valori materiali e immateriali espressi dal culto del Santo. Partendo da Cagliari si incontrerà il villaggio dei pescatori di Giorgino, poi il litorale di La Maddalena e la dimora storica di Villa d’Orri a Capoterra. Si prosegue nei territori di Sarroch, Villa San Pietro e Pula, concludendo nel luogo del martirio del Santo, la millenaria chiesa di Sant’Efisio, nella spiaggia di Nora, accanto alle rovine della città romana”.


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