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Giornalismo, dal 16 luglio la Summer School della Dire è all’ombra del Vesuvio

Da lunedì a giovedì una classe di 40 corsisti sarà ospite del liceo Quinto Orazio Flacco di Portici che ha aperto le sue porte all'iniziativa gratuita e rivolta a ragazzi dai 16 ai 19 anni

Pubblicato:13-07-2018 14:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:22
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NAPOLI – L’aula come non te la aspetti: uno spazio dove sullo stesso piano si incontrano la curiosità dei giovani e l’esperienza dei professionisti del mondo dell’informazione. E poi laboratori a cielo aperto per dare corpo e sostanza alle teoria. È ai nastri di partenza la prima Summer School che l’Agenzia Dire organizza, dal 16 al 20 luglio, per gli studenti del Mezzogiorno. Da lunedì a giovedì una classe di 40 corsisti sarà ospite del liceo Quinto Orazio Flacco di Portici che ha aperto le sue porte all’iniziativa gratuita e rivolta a ragazzi dai 16 ai 19 anni. La giornata finale, invece, si svolgerà a Napoli, all’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino.

‘Informare i giovani, informatori di domani – Le nuove frontiere del giornalismo multimediale’ è il titolo dell’appuntamento napoletano durante il quale i partecipanti dialogheranno e si confronteranno con gli addetti ai lavori sul ruolo e le attività delle agenzie di stampa oggi, sull’incidenza comunicativa e informativa degli scatti fotografici, sulla forza e incisività delle testimonianze e su come raccoglierle, sul valore della sintesi nelle videoinchieste online.

Oltre ai giornalisti della Dire, disponibili ad essere ‘interrogati’ dai ragazzi anche Stefano Renna, fotogiornalista freelance; Alessandro Gallo, scrittore, attore e regista; Antonio Musella, reporter di Fanpage. La visita alla chiesa di Santa Maria della Pietra Santa nel centro storico di Napoli con tour virtuale nel suo sottosuolo profondo 25 metri (l’equivalente di sei piani di un moderno edificio); il tour al museo ferroviario di Pietrarsa, complesso che ospita locomotive e carrozze che hanno fatto la storia del trasporto su ferro; una passeggiata al Parco archeologico di Ercolano, scoprendo come i resti di un passato remoto convivono con la moderna urbanizzazione, sono le uscite in programma durante le quali i corsisti diverranno cronisti 4.0.


L’ultimo giorno della Summer School si suggellerà al Maschio Angioino con un seminario aperto alla stampa. ‘Deontologie e nuove frontiere’ (valido 7 crediti per la formazione continua e obbligatoria dei giornalisti) avrà come relatori: Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania; Nicola Perrone, direttore dell’Agenzia di stampa Dire; Amalia De Simone, videoreporter de Il Corriere.it; Marco Lobasso, giornalista di Leggo.

La Summer School di giornalismo è collegata a ‘La Scuola Fa Notizia’, progetto targato DireGiovani già approvato dalla commissione Scuola del Comune di Napoli e che dallo scorso anno ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione del capoluogo campano. Al termine del periodo di formazione verrà consegnato a tutti i corsisti un attestato di partecipazione validabile come credito formativo e, laddove siano attive convenzioni specifiche tra le scuole di appartenenza e la Dire, valevole per l’alternanza scuola-lavoro. La tappa napoletana chiude l’edizione 2018 della Summer School e segue quelle già svolte a Bologna e Roma.

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