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Scontro treni, Berrino: “La sicurezza in Liguria migliore che in Puglia”

GENOVA - "Per non creare allarmismo ingiustificato, la situazione

Pubblicato:13-07-2016 15:14
Ultimo aggiornamento:13-07-2016 15:14

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genova_palazzo regioneGENOVA – “Per non creare allarmismo ingiustificato, la situazione in Liguria della tratta tra Finale Ligure e San Lorenzo al Mare, anch’essa a binario unico, è completamente differente rispetto a quella pugliese. La tratta è pubblica, gestita direttamente da Rfi con apparati di sicurezza completamente automatizzati. Posso dire con certezza che i sistemi di sicurezza in Liguria e nella tratta che collega Genova a Milano sono diversi”. Lo assicura l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Gianni Berrino, all’indomani del tragico incidente in Puglia per cui a mezzogiorno è stato osservato un minuto di silenzio in tutte le stazioni liguri, accogliendo la richiesta dei comitati dei pendolari.

“Non voglio speculare su questo incidente che rattrista tutti gli italiani – prosegue Berrino – e per questo abbiamo momentaneamente abbandonato le polemiche per il caldicidio sulla tratta Genova-Milano e per i tempi di percorrenza allungati a causa dei lavori, anche se mi è dispiaciuto che non tutti l’abbiano fatto in un giorno così triste. Resta comunque il punto, non più tollerabile – denuncia l’assessore – che un lungo tratto della ferrovia ligure, che è anche una tratta internazionale, è ancora a binario unico”.

Se dal 12 dicembre verrà aperto il raddoppio tra San Lorenzo al Mare e Andora, rimarranno ancora a binario unico circa 35 chilometri tra Andora e Finale Ligure, di cui ampia parte in galleria. “Spero che il Governo metta la testa nuovamente sulla tratta Andora-Finale che rimane a binario unico – lancia un appello Berrino- e al più presto sblocchi o rimetta i finanziamenti necessari ad aprire prima il foro pilota e poi la galliera, anche se i tempi non saranno brevissimi. Non lo dico solo per motivi di sicurezza ma anche per l’organizzazione dei trasporti e dei tempi di percorrenza tra Genova e la Francia”. Nei prossimi giorni verrà fatto un punto della situazione tra Rfi e Regione Liguria “ma è una cosa che facciamo abitualmente- conclude l’assessore- non voglio creare allarmi inutili. La sicurezza viene prima di tutto, come dimostra anche la diminuzione della velocità media dei treni imposta nella rete ligure da Rfi, anche se ciò va a discapito dei tempi di percorrenza”.


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