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BARI – Fagottini di scorfano ai pomodori secchi ed erbe aromatiche su dadolata di barattieri e pomodori fiaschetto di Torre Guaceto. Tortelli di gallinella con julienne di pesce serra affumicato. Filetti di dentice alle mandorle di Toritto e salsa di topinambur. E per concludere il pasto, crema di burrata con crumble di taralli dolci e le famose ciliegie Ferrovia pugliesi. È il menù in onore dei capi di Stato e di Governo al Castello Svevo di Brindisi offerto stasera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una cena, o meglio ‘pranzo’, come da protocollo ufficiale, praticamente a base di pesce.
La scelta dei vini, messa a punto dal Cerimoniale del Quirinale, è ricaduta su: Franciacorta ‘Annamaria Clementi’ (Ca’ del Bosco ’15), Fiano (Tenuta Bocca di Lupo), Furia di Calafuria (Masseria Maime), Moscato di Trani ‘Estasi’ (Franco Di Filippo).
Mission (Ennio Morricone), La Dolce Vita (Nino Rota), Roma nun fa la stupida stasera (Armando Trovajoli), Caruso (Lucio Dalla), Tu vuo’ fa l’americano (Renato Carosone). È il programma del concertino fatto organizzare dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per i suoi ospiti internazionali in occasione della cena per i leader del G7 organizzata dal Quirinale al Castello Svevo di Brindisi. A eseguire i brani il ‘Stefano Di Battista Quintet’: Di Battista al sax, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso, Luigi Del Prete alla batteria, Matteo Cutello alla tromba e Giovanni Cutello al sax.
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