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Una veleggiata per il Pianeta e contro la plastica, l’iniziativa di Ami

L'iniziativa si è svolta oggi presso il Circolo Nautico Riva di Traiano

Pubblicato:13-06-2022 17:06
Ultimo aggiornamento:13-06-2022 17:37

Ami_veleggiata
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ROMA – A Civitavecchia una regata per celebrare la Giornata mondiale degli oceani, passata lo scorso 8 giugno, e per coinvolgere diportisti e armatori nella difesa del mare. Perché, nonostante i tanti passi avanti, è ancora molta la strada che abbiamo da percorrere, basti pensare agli ancoraggi che ancora vengono fatti in zone in cui ci sono ecosistemi delicati, alle reti fantasma lasciate in mare e ai rifiuti di ogni genere che galleggiano sulle nostre acque.

“Oggi qui a Civitavecchia – dice Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia – come a Cirò Marina, Crotone e altre marinerie italiane, partirà la veleggiata per il Pianeta. Gli armatori e i diportisti navigando si imbattono spesso nella plastica e in altri tipi di rifiuti galleggianti, per questo Ami vuole portare loro un principio di maggiore coscienza e responsabilità. Loro possono essere le prime sentinelle del mare, i nuovi ambasciatori di una nuova cultura del mare”.

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L’iniziativa organizzata da Ami, Ambiente mare italia, si è svolta oggi presso il Circolo Nautico Riva di Traiano, fra gli organizzatori dell’evento insieme al Circolo Granlasco. “Siamo associati con Ami da molto tempo – dichiara il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – perché abbiamo in comune gli stessi obiettivi. Questo è un territorio bellissimo incastonato fra il mare, la Tuscia e i monti della Tolfa e dobbiamo fare di tutto per preservarlo”.

Tanti partecipanti, circa 15 equipaggi, sono partiti questa mattina verso le 11.30 per fare ritorno nel primo pomeriggio. Durante la veleggiata gli equipaggi sono stati chiamati a monitorare lo stato di inquinamento del mare e la presenza di eventuali rifiuti galleggianti, come buste, mascherine e bottiglie di plastica e a comunicare alle autorità competenti la presenza di eventuali idrocarburi. Per svolgere al meglio il loro ruolo, Ami ha fornito un guadino, una sorta di retino, per raccogliere plastiche galleggianti e una scheda in cui annotare le varie tipologie di rifiuti incontrati, la presenza di idrocarburi in mare, ma anche eventuali avvistamenti di animali marini.

La veleggiata ha avuto anche la supervisione di una motovedetta della Guardia Costiera e della presenza a bordo del comandante Giannino Dimartino, Capo reparto operativo della Direzione marittima del Lazio. “L’ambiente è uno dei core business delle competenze della Guardia costiera – sottolinea il comandante -, insieme alla sicurezza balneare e alla tutela del demanio marittimo e del mare territoriale. L’iniziativa di oggi è sicuramente meritoria perché ha un carattere di tutela dell’ambiente, di sensibilizzazione e di educazione e per questo è un piacere parteciparvi”.

Alla fine della giornata si è tenuta una premiazione simbolica dei primi tre equipaggi che hanno tagliato il traguardo alla presenza del presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino, del vicepresidente del Consiglio regionale Devid Porrello, del vice Sindaco di Civitavecchia Manuel Magliani, del Capitano di fregata Pasquale Di Gioia e di Alessandro Botti presidente di Ami. Ma soprattutto è stato il momento in cui gli equipaggi hanno riconsegnato le schede di avvistamento con tutte le annotazioni fatte durante la veleggiata.

“Un evento dalla valenza molto importante – evidenzia il vice sindaco Manuel Magliani – come Ammministrazione siamo assolutamente lieti e onorati che si sia tenuta a Civitavecchia nei nostri mari. Una manifestazione con una finalità altamente educativa e culturale perché i diportisti e gli armatori devono capire l’importanza di tutelare il nostro mare”.

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