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Sugli alberi a Foggia minacce di morte rivolte al procuratore e a un carabiniere

Il presidente della Provincia Nicola Gatta. "Sono certo che non sarà questo vile tentativo di intimidazione a fiaccarne l'impegno"

Pubblicato:13-06-2022 14:52
Ultimo aggiornamento:13-06-2022 14:52
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giustizia tribunale
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BARI – “Al procuratore Ludovico Vaccaro e al carabiniere oggetto di vigliacche minacce, a titolo personale ed istituzionale, formulo la mia più totale solidarietà. Confido che i responsabili di questo gesto ignobile siano individuati ed assicurati presto alla giustizia“. Lo dichiara il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta. “Sono certo che non sarà questo vile tentativo di intimidazione a fiaccare l’impegno del nostro procuratore e di coloro i quali lavorano per la nostra sicurezza, che anzi proseguirà con ancor più vigore a tutela della legalità sul territorio, avendo accanto a loro tutti i cittadini perbene della provincia di Foggia, le sue Istituzioni e le sue migliori energie sane e pulite”, conclude.

D’ATTIS (FI): “INTERVENGA LA MINISTRA DELL’INTERNO”

“C’è un momento in cui lo Stato deve fare quadrato e mostrare la sua forza e se qualcuno pensa di poter rivolgere minacce di morte a coloro che tengono alta la bandiera della legalità, ogni intervento opportuno risulta improcrastinabile. Quello che è accaduto a Foggia, dove sono stati affissi agli alberi dei cartelli con minacce di morte al procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, e a un maresciallo dei carabinieri, è di evidente gravità”. È quanto sostiene il commissario regionale di Forza Italia Puglia, Mauro D’Attis commentando i messaggi minacciosi affissi ieri a Foggia e rivolti al procuratore capo della locale procura, Ludovico Vaccaro e a un maresciallo dei carabinieri.

“Il ministro Lamorgese (ministra dell’Interno, ndr) deve intervenire e noi sosterremo ogni sua iniziativa a riguardo: del resto, è da tempo che accendiamo i riflettori sul fenomeno dilagante della criminalità in Capitanata e dell’urgenza di tutelare la maggioranza dei cittadini perbene che chiede di poter vivere in condizioni di sicurezza e serenità”


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