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Oz, Prati di Caprara.. Lo Stato Sociale le suona e le canta/VIDEO

Non c'è stata solo la frecciata a Matteo Salvini. Nella 'requisitoria' de Lo Stato Sociale ce n'è un po' per tutti

Pubblicato:13-06-2018 14:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15

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BOLOGNA – Non solo Salvini. Dal palco di piazza Maggiore di Bologna, i ragazzi dello Stato sociale non rinunciano a dire la loro, in particolare sulla gestione degli spazi occupati sotto le Due Torri, ma anche sulla partita dei Prati di Caprara. E A Palazzo D’Accursio saranno fischiate un po’ le orecchie. Perchè la mini-requisitoria, parte con un “ringraziamo il Comune, ma…“.

Ma, appunto, la band bolognese chiede “più attenzione” alle richieste che vengono dai cittadini, alle esperienze “dal basso”, vedi Oz, lo spazio autogestito all’ex Samp, “sotto attacco, come era accaduto lo scorso anno per Labas“. Anche i “Prati di Caprara sono sotto attacco. Persino un bosco è sotto attacco. Ci piacerebbe che ci fosse un po’ più di morbidezza per cercare tutti insieme la felicità e non l’aggressione”, scandiscono i ‘regaz’.

Nella lunga serata musicale sul Crescentone c’è tempo per altri messaggi politici. Lo Stato sociale spende parole a sostegno dei “cinque ex dipendenti della Fiat di Pomigliano“, definitivamente licenziati, gli stessi che erano saliti con la band sul palco di Sanremo. “In questo paese non c’è libertà di fare lotta dal basso. E al potere gli rode il culo se qualcosa succede”, puntano il dito i musicisti bolognesi. Che anche a Bologna hanno ricordato Federico Aldrovandi.


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