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ROMA – “Oggettivamente ha perso il 5 stelle, perche’ va al ballottaggio in 8 comuni su 140. E’ evidente che se c’è un partito sconfitto è il M5s. Viceversa il Pd manda molti uomini e donne al ballottaggio, lo fa spesso con espressioni civiche”. Così Matteo Renzi a Repubblica. “Il punto politico è che al ballottaggio c’è soprattutto centrosinistra contro centrodestra“, aggiunge. A chi gli chiede se è contento, Renzi risponde: “Sì, certo. Dal punto di vista politico è un pareggio tra centrodestra e centrosinistra. Si va ai rigori. Difficile capire come va a finire”.
“Le elezioni politiche nazionali sono un’altra roba dalle amministrative. Ma non diamo per morto Grillo. Io poi sono un esperto del settore, visto che almeno una volta alla settimana mi date per morto. E’ un auspicio che allunga la vita…“, dice Matteo Renzi a Repubblica. Fuori di battuta, Renzi aggiunge: “Il Movimento Cinque Stelle c’è, esiste. Ma è una forza politica che non so ancora quanta forza politica abbia ancora davanti“, dice il segretario del Pd che fa un paragone con “l’Ukip che nel 2017 è andato al 3 per cento”. Renzi aggiunge: “Io vedo il fatto che il M5s aveva 3 comuni cinque anni fa: Parma, Comacchio e Mira. A Parma ha governato, Pizzarotti però ha dovuto lasciare il M5s. A Mira quello che è rimasto nel M5s non e’ arrivato al ballottaggio e a Comacchio quello del M5s è stato fatto fuori. Il problema è che sei parli di vaccini e scie chimiche, perdi credibilità“.
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