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Colori e danze, 20 carri sfilano al Roma Pride. Marino: “A Roma l’amore conta”

ROMA  - Venti carri e altrettante associazioni; colori, musica, danza e un grande autobus londinese a guidare la marcia.

Pubblicato:13-06-2015 15:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:23

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ROMA  – Venti carri e altrettante associazioni; colori, musica, danza e un grande autobus londinese a guidare la marcia. È il Roma Pride appena partito da piazza della Repubblica a Roma con le 20 Associazioni e realtà lgbtqi (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer e intersex) del coordinamento Roma Pride. Da qui il corteo che attraverserà le vie del centro storico della Capitale e terminerà in piazza Madonna di Loreto, accanto a piazza Venezia. Alla manifestazione hanno aderito, oltre alle associazioni, Roma Capitale con uno striscione alla testa del corteo, la Cgil, con un carro personalizzato, Acea ed esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Presente anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino e la sua Giunta. Madrina della manifestazione la conduttrice della trasmissione televisiva, ‘Chi l’ha visto’, Federica Sciarelli. Ad animare il Roma Pride ovviamente il carro del Mucca Assassina con palloncini, striscioni e e ballerine drag queen del celebre locale. Tra i carri di testa anche quello del Circolo Mario Mieli, con un’immagine caricaturale del premier Renzi.

“La piazza già trabocca a quest’ora di colori e diversità- ha detto Andrea Maccarone, portavoce della manifestazione e presidente del circolo Mario Mieli- Siamo molto felici di poter ospitare la rappresentanza dell’ambasciata britannica e la comunitá irlandese in Italia, che ha voluto essere qui con noi dopo aver votato il referendum. E’ un momento splendido in cui vedere le differenze come risorsa. Chiediamo una legge sui matrimoni, sulle adozioni, sull’identita di genere. Tutte leggi che sono urgenti”. “E’ importante- conclude Accarone- la presenza del sindaco che l’anno scorso si è impegnato a istituire il registro delle unioni civili, e lo ha fatto. Dunque il comune manifesta a pieno titolo, anche perché questa è una festa della città, un patrimonio comune”.

“A Roma l’amore conta”. Lo ribadisce più volte il sindaco Ignazio Marino durante il corteo del Roma Pride che lo vede con la Giunta, i presidenti di Municipio e parte della maggioranza in Consiglio comunale alla testa del ‘serpentone’. “Oggi- ha sottolineato Marino- celebriamo il fatto che l’anno scorso assieme alla Giunta, alla presidente d’Aula Valeria Baglio e assieme alla maggioranza, avevamo detto che avremo portato in Consiglio i registri delle unioni civili. Lo abbiamo fatto e siamo felici per questo. Oggi quindi celebriamo il fatto che Roma ha una maggioranaza e un’amministrazione che mantiene le promesse”.


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