ROMA – “L’Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia”. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha accolto questa mattina Zelensky arrivato all’aeroporto di Ciampino.
Il Premier ucraino è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni.
“Per l’Italia è un onore averla qui a Roma. Sono lieto di incontrarla nuovamente dopo il nostro incontro di oltre tre anni addietro, anche se la condizione che state affrontando è ben diversa. Noi siamo pienamente al vostro fianco, benvenuto presidente”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Quirinale, al presidente ucraino Zelensky. “Riconfermo pieno sostegno Italia a Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale- ha proseguito Mattarella- “La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa”.
“Noi siamo per la pace, la nostra vittoria è la pace. Siamo aperti a tutti i contributi internazionali, ma la guerra la stiamo subendo sul nostro territorio e la pace deve prevedere la giustizia su tutto il nostro territorio”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, incontrando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Sono qui per ringraziare l’Italia. Vorrei abbracciare gli italiani uno a uno per il sostegno che ci è stato continuamente offerto a tutti i livelli e che non è mutato con i governi Draghi e Meloni. Abbiamo con l’Italia valori comuni”, ha detto il presidente dell’Ucraina.
In agenda anche l’incontro con la premier Giorgia Meloni e con Papa Francesco. La Sala Stampa della Santa Sede ha confermato l’udienza in Vaticano.
“Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l’Ucraina possa arrivare ai negoziati con
una posizione solida“, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza a palazzo Chigi insieme a Zelensky e “scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina”.
“Assicuriamo sostegno alla pace purché sia una pace giusta- ha aggiunto- Non si può arrivare a una resa, sarebbe ingiusto e pericoloso”. “L’Ucraina è vittima di una brutale e ingiusta aggressione. Ho ribadito al presidente Zelensky il sostegno dell’Italia per tutto il tempo che sarà necessario”, ha concluso Meloni.
“L’Ucraina l’anno scorso ha proposto la sua formula della pace per far finire la guerra e dare sicurezza a tutta l’Europa. Ma la Russia purtroppo ha risposto alla nostra formula per la pace con missili e artiglieria”. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al primo ministro Giorgia Meloni. Il Presidente ucraino è tornato a parlare anche della deportazione dei bambini: “Migliaia e migliaia di bambini ucraini sono stati deportati sul territorio dell’aggressore. Oggi abbiamo informazioni su 19.393 bambini, con nomi cognomi e date di quando sono stati sottratti dalla Russia. Ma il numero reale potrebbe essere molto più grande. Ci sono almeno 200mila bambini nei territori occupati dalla Russia e non sappiamo il loro destino”.
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