NEWS:

VIDEO| Artigianalità e innovazione, Di Giandomenico racconta il fumetto

Il disegnatore Di Giandomenico racconta la rinascita del fumetto; lo abbiamo intervistato all'apertura di Arf!

Pubblicato:13-05-2022 21:48
Ultimo aggiornamento:13-05-2022 21:48

di-giandomenico
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Ai microfoni della Dire, il “gigante” del fumetto Carmine Di Giandomenico spiega il manifesto firmato per l’edizione di ARF! 2022 e parla della rinascita di un’arte che va al passo con i tempi.

“L’essere robotico che ho disegnato per il festival rappresenta la nuova tecnologia con cui oggi si realizzano i fumetti, perché l’evoluzione di questa professione prevede sì artigianalità e originalità ma i supporti sono ovviamente diventati più tecnologici. Si tratta di un umanoide deframmentato ma comunque contenuto da un’energia viva che pulsa: è l’energia del tempo che vuole essere raccontato. L’immagine evoca anche una figura che si ricompone dopo due anni di pandemia. Le onomatopee rappresentano invece l’elemento sonoro del manifesto, in quanto il fumetto oltre ad avere una matrice disegnata ha anche una matrice che si può collegare al mondo della musica“.

A proposito dell’attenzione dedicata negli ultimi tempi attorno al fumetto, Di Giandomenico dice: “La rinascita del fumetto dimostra che questa matrice narrativa appartiene principalmente a tutti. Siamo di fronte ad una sorta di struttura artistica corale che permette di arrivare nell’immediato a tutti gli utenti. Quindi diventa, passatemi il termine, quasi una specie di alfabeto universale, perché chiunque può capire un’immagine e non ha bisogno di una tradizione”.


Di ARF! Festival, che lo celebra in tutto il suo eclettico talento con la mostra Icone, l’autore dice: “Essere stato invitato come protagonista di questa edizione è per me un onore. Si tratta di una delle realtà più belle nel panorama fumettistico. Non è la solita fiera di alto consumo di intrattenimento ma è uno spazio che offre uno scambio con gli autori e tra gli autori, per poter capire ancora meglio come il meta fumetto stia cambiando nel tempo. Quindi ben venga un festival come questo, che porta il fumetto al centro ma soprattutto porta anche uno scambio culturale davvero importante”.

BIOGRAFIA

Carmine Di Giandomenico (Teramo, 13 Aprile 1973), è considerato un gigante del panorama fumettistico mondiale. Oltre ad avere collaborato come storyboard artist per la televisione e per il cinema (con i registi Martin Scorsese, Tsui Hark e Sergio Rubini), è l’autore italiano più richiesto dalle due grandi Major del fumetto americano: Marvel e DC Comics, per le quali realizza storie di Batman, Daredevil, Captain America, Wolverine, X-Men, Spider-man, Iron man, Fantastic 4, Superman, Batgirl, Catwoman e Flash, imprimendo indelebilmente il suo stile e il suo segno su ognuno di questi iconici personaggi e diventando, ben presto, tra gli autori più amati al mondo.
Per il mercato italiano scrive e disegna la saga Oudeis pubblicata da Saldapress, poi viene chiamato da Sergio Bonelli Editore a realizzare il remake di una delle storie simbolo della lunga saga di Dylan Dog “Il Lungo Addio”, e, sempre per il mondo dell’Indagatore dell’incubo, è il copertinista della serie I colori della Paura, pubblicata da Gazzetta dello Sport.

Insieme allo sceneggiatore Alessandro Bilotta, inventa il personaggio di Giulio Maraviglia e la serie distopica vincitrice di tutti i principali premi di settore La Dottrina.
Realizza il graphic novel Leone, presentato al Festival del Cinema di Venezia e firma disegni e regia del videoclip ufficiale del brano: Uomo di varie età, di Claudio Baglioni, singolo promozionale del suo album: In Questa Storia che è la Mia.
Collabora con ARF! Festival al progetto collettivo COme VIte Distanti e, sempre insieme ai fondatori del festival romano, rivoluziona il mondo del calcio italiano, reinventando gli avatar delle 20 squadre del Campionato di Serie A TIM e le animazioni di tutte le 760 sigle di apertura e chiusura di ogni match.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it