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Tg Politico Parlamentare, edizione del 13 maggio 2022

In questa edizione si parla di: crimini di guerra e del primo processo a un soldato russo; dell'assegno ai figli: Pd-M5s chiedono di “rivedere l'Isee”; di Draghi che ammonisce: “Basta ai pigri pregiudizi sul Sud”; di sviluppo del Mezzogiorno: “una priorità” secondo Fico

Pubblicato:13-05-2022 17:48
Ultimo aggiornamento:13-05-2022 17:48

Tg Politico Parlamentare
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PRIMO PROCESSO A SOLDATO RUSSO PER CRIMINI DI GUERRA

La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino Lyudmyla Denisova denuncia che più di 210.000 bambini ucraini sono stati deportati dai russi contro la loro volontà. In totale sono 1 milione e duecentomila gli ucraini allontanati con la forza dal loro paese. Prosegue intanto la controffensiva ucraina su Kharkiv e i russi si ritirano da quel settore del fronte. Si apre il processo al primo soldato russo imputato per crimini di guerra. Si tratta di un sergente 21enne. Dopo l’udienza preliminare il processo proseguirà il 18 maggio. Si complica intanto l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. Ad opporsi è il presidente turco Erdogan. Mercoledì la premier finlandese Sanna Marin sarà a Palazzo Chigi per incontrare il premier Mario Draghi.

PD-M5S: “RIVEDERE L’ISEE PER ASSEGNO AI FIGLI PIÙ ALTO”

Rivedere l’Isee, l’indicatore della situazione economica, e rendere così l’assegno unico per i figli più equilibrato, garantendo soprattutto le famiglie numerose. La richiesta arriva dal segretario del Partito democratico, Enrico Letta, e viene accolta da Laura Castelli, sottosegretaria al ministero dell’Economia ed esponente del Movimento 5 stelle. “Penso si debba fare”, spiega Catelli. “L’Isee, così com’è strutturato, non è più attuale. È uno strumento che stiamo utilizzando sempre più per far accedere i cittadini a moltissimi servizi”. Oggi, il valore massimo dell’assegno unico ammonta a 175 euro al mese per ciascun figlio per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro, fascia in cui si colloca il 50% dei nuclei famigliari con figli. Una modifica dei parametri potrebbe garantire un sussidio più robusto.

DRAGHI: “BASTA AI PIGRI PREGIUDIZI SUL SUD”

“Il Sud non è destinato a rimanere indietro”. Il premier Mario Draghi, ospite a Sorrento del forum dedicato al Meridione, dice basta ai “pigri pregiudizi” sul Mezzogiorno. “Un diverso corso della storia è possibile”, dice Draghi che ricorda come lo sviluppo dell’area mediterranea sia la risposta a una lunga serie di sfide comuni: dall’autonomia energetica, alla tutela dell’ambiente, al miglior inserimento dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro. Il Sud si sviluppa nel contesto di una più forte proiezione dell’Europa nel Mediterraneo. Il Mezzogiorno ha tutto il potenziale per convergere rapidamente verso il Centro-Nord. Serve a tal fine la giusta collaborazione tra investimenti pubblici e privati. Bisogna investire inoltre su talenti troppo spesso lasciati ai margini, a partire dai giovani e dalle donne.


FICO: “LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO È UNA PRIORITÀ”

Il Mezzogiorno costituisce “la testa di ponte necessaria”, la “cerniera tra l’Europa e il Mediterraneo allargato”. Il presidente della Camera Roberto Fico sottolinea che il Mezzogiorno è per posizione geografica “l’hub naturale per lo sviluppo di nuovi corridoi energetici”, ed è eccellenza industriale su abbigliamento, moda, aerospazio, automotive e farmaceutico. Ora sono in arrivo gli 82 miliardi del Pnrr in cui il rilancio del Sud, assicura Fico, “è priorità trasversale a tutte le missioni”.

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