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Laboratori d’arte, musica, sport. Scrittura creativa, giochi matematici. Approfondimenti sull’ambiente, e educazione alla pace. Torna la Scuola d’Estate, il Piano del Ministero dell’Istruzione per coinvolgere studentesse e studenti da giugno a settembre. Quest’anno il piano pone l’accento sull’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina. A disposizione delle scuole, per le attività, ci sono quasi 300 milioni di euro. L’adesione alle attività estive è, per gli studenti e per le loro famiglie, volontaria, così come per il personale delle istituzioni scolastiche. “Le scuole tornano protagoniste anche la prossima estate- ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi- Trasformandosi in luoghi di comunità, di incontro, di crescita, di confronto con i territori, grazie alla collaborazione con il Terzo settore e con gli Enti Locali. Un luogo inclusivo e accogliente, quest’anno anche per le ragazze e i ragazzi ucraini- ha aggiunto Bianchi- renderemo le nostre scuole una seconda casa per i bambini e i ragazzi, capace di accogliere tutti e ciascuno secondo le proprie condizioni”.
Il progetto Erasmus spegne 35 candeline. Dal 1987, il Programma ha permesso a 12 milioni di cittadini, tra cui 600mila italiani, di studiare e formarsi in Europa. Le celebrazioni per l’anniversario si sono svolte a Palazzo Vecchio a Firenze, in un evento organizzato dall’Agenzia Erasmus+ Indire nell’ambito delle celebrazioni del Festival d’Europa. “Erasmus è stato e continua a essere uno straordinario strumento di coesione europea, il progetto più efficace e potente che abbiamo a disposizione per i giovani cittadini del continente”, ha dichiarato la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa- il programma che ha contribuito a formare una vera generazione di europei”. Per il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, “Erasmus è stato un passaggio fondamentale della costruzione dell’Europa, perché ha dato ai giovani la possibilità di avere uno scambio quotidiano con altri studenti provenienti da diversi Paesi. Scuola e università- ha aggiunto Bianchi- sono il pilastro fondamentale di un mondo di pace”.
“La musica unisce perché ha il pregio di riuscire a parlare la lingua di tutti”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in occasione della rassegna nazionale ‘La musica unisce la scuola’, che si è svolta al ministero dell’Istruzione in occasione della Settimana della musica. Un evento interamente dedicato alla musica, con esperti, musicisti, pedagogisti, docenti e rappresentanti del Terzo settore. Ad accompagnare le celebrazioni, i contributi video di performance studentesche e un’esibizione dal vivo di un coro curato dalla Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali. “Il suono è dialogo, condivisione e oggi abbiamo un grande bisogno di unire nuovamente il Paese- ha aggiunto Bianchi- Le scuole, con le loro bellissime sperimentazioni, sono in prima linea: facciamo in modo che diventino patrimonio di tutti”.
Alice nella Città e il David di Donatello entrano in classe per il secondo anno con un percorso educational dedicato ai ragazzi under 17. Grazie alla collaborazione tra Alice nella Città e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, con la Regione Lazio, AgiScuola e Anec, una platea composta da 400 studenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni avrà la possibilità, dopo aver visionato i cinque film candidati al David Giovani sulla piattaforma del David di Donatello, di partecipare alle masterclass con gli autori. I ragazzi avranno la possibilità non solo di ascoltare gli autori ma anche di intervistarli e di confrontarsi con loro sui temi affrontati in ciascun film. Al termine del percorso educational, gli studenti assegneranno la menzione speciale ‘Scelte di Classe – Speciale David di Donatello’ a uno dei cinque titoli candidati al David Giovani nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà alla fine di maggio. Al percorso Scelte di Classe verrà affiancata anche un’inchiesta sul cinema italiano visto dai ragazzi a cura di Alice nella Città attraverso video interviste ed elaborati.
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