NEWS:

La direttrice di Shalom: “Israele si sta difendendo, noi lo raccontiamo”

Intervista ad Ariela Piattelli: da due mesi è la nuova direttrice di Shalom, la testata della Comunità ebraica di Roma

Pubblicato:13-05-2021 14:24
Ultimo aggiornamento:13-05-2021 14:28

piattellii ariela shalom
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Dopo una notte sotto un cielo illuminato dai missili, le persone si sono alzate la mattina e sono andate a lavorare. È un esempio di resilienza come lo è stato con l’emergenza Covid, una delle spinte che proiettano Israele sempre al futuro”. Ariela Piattelli, da due mesi la nuova direttrice di Shalom, la testata della Comunità ebraica di Roma, spiega in una video intervista alla Dire il lavoro della redazione e, in queste ore drammatiche, come vengono raccontate le notizie che arrivano dal Medio Oriente.

Shalom, sottolinea Piattelli, “sta facendo esattamente quel che faceva quando è nato nel ’67: seguiamo giorno per giorno tutti gli accadimenti e riportiamo le ragioni di Israele, uno Stato sovrano che si sta difendendo dai terroristi”. Il quotidiano della Comunità ebraica romana è stato fondato nel 1967 e diretto da Lia Levi per trent’anni proprio “perchè all’inizio si volevano dare delle risposte sulla guerra dei sei giorni”.

Un direttore donna, dunque, può essere “una novità per il panorama editoriale italiano, ma non per Shalom”. Che ha “molteplici mission: siamo un quotidiano, un magazine e facciamo un telegiornale, l’unico tra le testate ebraiche in Italia”. Il primo obiettivo, continua Piattelli, è “raccontare l’identità e il patrimonio culturale degli ebrei romani e italiani. E quindi anche la vita in Israele con cui la comunità di Roma oggi ha una relazione ancor più forte rispetto al passato. E’ un legame che non è solo basato sull’ideale del sionismo, ma è diventato familiare perchè tutti noi abbiamo parenti, figli, fratelli che vivono o studiano nelle città israeliane”.


La redazione di Shalom è composta da “giornalisti giovani e molto aggiornati sui social e sul digitale che confezionano i servizi sulle varie piattaforme”. Poi ci sono alcuni collaboratori storici e “nell’ultimo mese abbiamo pubblicato dei contributi di colleghi free lance o che lavorano per altre testate e che ci aiutano ad approfondire e ad affrontare alcuni argomenti”.
E’ partito “un nuovo progetto editoriale con le comunità europee, per descrivere ciò che accade in Europa. Quella di Roma è la comunità più antica di tutto l’occidente, noi siamo l’Europa e vogliamo allargare lo sguardo“, osserva Ariela Piattelli.

Un esempio di questo lavoro sono stati i reportage sulla vicenda di Sarah Halimi, la professoressa ebrea uccisa a Parigi da un vicino di casa al grido di ‘Allahu Akhbar’. Un omicidio brutale e di natura antisemita che però la Corte d’appello francese ha ritenuto non penalmente responsabile perchè l’imputato era sotto l’effetto di droghe e, per la giustizia della Francia, incapace di intendere e volere. “Ci sono state grandi manifestazioni- ricorda Piattelli- e Shalom le ha raccontate attraverso le voci che erano presenti in queste piazze”.

Il sito offre anche spazio a notizie sulla “cultura e il pensiero ebraico, con le voci dei rabbini del presente e del passato”.

LEGGI ANCHE: Israele intensifica raid su Gaza, dove i morti salgono a 83

Tornando all’attualità e alle tensioni che si stanno vivendo tra Israele e Gaza, la direttrice di Shalom sottolinea come “il modo di raccontare oggi una guerra sia molto diverso: abbiamo tanti mezzi a nostra disposizione e la possibilità di essere più immediati. Noi riportiamo opinioni e approfondimenti sia di analisti italiani che di persone che vivono una vita normale nelle città israeliane. Vogliamo raccontare la resilienza del Paese, come la società reagisce a un momento così difficile, dove le persone la mattina vanno a lavorare dopo una notte nei rifugi al riparo dai missili di Hamas”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it