
Abu Alaa al-Afri, numero due dell’Isis ma regente dell’organizzazione terroristica dopo il grave ferimento del leader storico Abu al Baghadi, è stato ucciso questo pomeriggio in un raid aereo della coalizione internazionale guidata dagli Usa che ha colpito una moschea dentro la quale il terrorista si trovava per pregare. Ad annunciarlo è stato il Governo iracheno.
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