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Roma-Liverpool, Falcao jr: “Da Dio una seconda possibilità”

Ci si gioca la semifinale della Champions League ma anche la possibilita' di poter riscattare quella notte dell'Olimpico di tanti anni fa

Pubblicato:13-04-2018 16:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:46

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ROMA – Lui quel rigore mancato se lo porta sulle spalle da 34 anni, neanche fosse stato, quella sera del 30 maggio del 1984, sul prato dello stadio Olimpico per sfidare il Liverpool di Ian Rush e Bruce Grobbelaar. “Mi auguro di passare il turno perche’ cosi’ finira’ la storia del rigore. Quando incontro persone, mi dicono prima quanto era forte come calciatore mio padre, poi vanno sulla parte negativa e mi chiedono perche’ non volle calciare quel famoso rigore”. Giuseppe Falcao e’ un giovane tifosissimo della Roma. Ma, soprattutto, e’ il figlio del ‘Divino’ Paolo Roberto, l’VIII Re di Roma, l’idolo indiscusso della parte giallorossa della Capitale prima dell’era Francesco Totti.

Ci si gioca la semifinale ma anche la possibilita’ di poter riscattare quella notte dell’Olimpico di tanti anni fa

I sorteggi della semifinale di Champions League hanno ‘regalato’ ai tifosi della Roma questa seconda possibilita’, con in palio qualcosa di importante (sfide in turni preliminari ci sono comunque gia’ state) contro il Liverpool: ci si gioca la semifinale ma anche la possibilita’ di poter riscattare quella notte dell’Olimpico di tanti anni fa. “Anche se alla fine le squadre erano quelle, quando ho visto il Liverpool le emozioni mi hanno riportato a 34 anni fa- ha detto all’agenzia Dire- Un po’ come se Dio ci stesse dando una seconda possibilita’, per cancellare la macchia della nostra storia”.

All’epoca Giuseppe non aveva neanche 3 anni, ma sa benissimo cosa ha significato quella gara

“Abbiamo la chance di poter vendicare quello che e’ stato 34 anni fa. È stato il momento piu’ triste e brutto della storia della Roma. Importante far capire ai nostri giocatori quanto per noi significa questa partita, per chi ha vissuto quella notte, per chi e’ stato a casa, per la nostra generazione, per i nostri padri e nonni”. Gia’ con l’arrivo ai quarti di finale della Champions “avevo questa sensazione. Dopo la vittoria con il Barcellona ho pensato che ci fosse nell’aria qualcosa di strano. Noi romanisti non siamo abituati a queste cose. La qualificazione che si decidera’ in casa nostra, la vittoria con il Barcellona, le sconfitte di Juve e Lazio… È tutto ‘troppo’ per la nostra storia- sorride- Non vorrei che alla fine pagheremo tutto”.


Falcao jr fa appello ai romani della Roma

“De Rossi, Florenzi, Pellegrini sanno quanto e’ importante per noi questa partita. Questa e’ una occasione che non capitera’ piu’. Il mio sogno? È quello li’…. Andare in finale, mi piacerebbe tanto. Se ci qualifichiamo, a Kiev ci vado in macchina. Cosa avra’ pensato papa’ dopo il sorteggio? Quello che pensiamo tutti, e pure quelli che in campo ci sono scesi: dobbiamo farcela, anche per quelli che non ci sono piu’, come Maldera e Di Bartolomei”.

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