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“Dona e fai la differenza”: ecco il nuovo spot per la ‘Race for the cure’

Presentato in anteprima a Roma alla Casa del Cinema da Francesca Archibugi, che ha firmato il cortometraggio per Cattleya

Pubblicato:13-04-2018 14:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:45
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ROMA – “Dona, agisci, partecipa, fai la differenza nella lotta ai tumori del seno”. È slogan che chiude lo spot della 19esima edizione della Race for the Cure, presentato in anteprima a Roma alla Casa del Cinema da Francesca Archibugi, che ha firmato il cortometraggio per Cattleya, Pamela Villoresi (nel cast degli 11 attori insieme, tra gli altri, a Carolina Crescentini), Riccardo Tozzi (fondatore e presidente di Cattleya) e dal professor Riccardo Masetti, presidente dell’associazione Susan G. Komen Italia, che organizza la Race For The Cure. Lo spot, che vuole sottolineare l’importanza della prevenzione della neoplasia al seno, la piu’ frequente tra le donne di tutte le eta’, e’ stato girato in due formati, da 30 e 60 secondi, che sara’ trasmesso in diverse sale cinematografiche. Inoltre il filmato piu’ breve andra’ in onda anche sulle reti Ray, Sky (in particolare Discovery Channel, e La7 nella settimana antecedente la prima Race for the Cure, quella che si svolgera’ a Roma al Circo Massimo, dal 17 al 20 maggio.

Quella capitolina sara’ la 19esima edizione, ma la gara si svolgera’ anche in altre tre citta’ italiane

Quella capitolina sara’ la 19esima edizione, ma la gara si svolgera’ anche in altre tre citta’ italiane: Bari, dal 25 al 27 maggio (12esima edizione), Bologna, dal 21 al 23 settembre (12esima edizione), e Brescia,dal 5 al 7 ottobre (4a edizione). “La prevenzione e’ occuparsi di se stessi, per certi aspetti e’ una specie di femminismo militante”, ha detto Francesca Archibugi parlando alla platea dove sedeva anche il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, al fianco della moglie Violante Guidotti, tra i protagonisti della realizzazione dello spot, e Aurelio De Laurentiis, presidente onorario della Race for the Cure.

“Ho cercato di capire cosa potesse essere piu’ utile e l’ho raccontato-ha spiegato Archibugi- Ho potuto fare una vera giornata di riprese come fosse un film. Un cast di tutte attrici meravigliose che hanno partecipato in modo appassionato, ci siamo divertite e molto legate”. Per Aurelio De Laurentiis in “questi trenta secondi c’e’ condensato tutto il fascino della commedia all’italiana, perche’ si racconta un dramma in modo distaccato, sereno e tranquillo. La donna e’ centrale nella vita di tutti, uomini e donne, perche’ e’ mamma, sorella, figlia, moglie e amante quindi e’ la vera protagonista della vita”.


Aurelio De Laurentiis oltre a essere un famoso produttore cinematografico e’ anche presidente del Napoli e proprio nella citta’ all’ombra del Vesuvio arrivera’ per la prima volta la Race for the Cure: “Dall’anno prossimo partiremo a Napoli”, ha annunciato il professor Riccardo Masetti, per poi aggiungere: “La testimonianza di chi ha vissuto malattia e l’ha superata e’ un messaggio fortissimo per le 50mila donne che solo in Italia si ammalano di tumore al seno e 500mila che nel mondo perdono la battaglia. C’e’ ancora molto da fare, questo spot e opportunita’ molto grande”. Una delle testimonianze su quanto sia possibile sconfiggere il cancro al seno e’ arrivata proprio nella sala Kodak, dove Claudia in lacrime ha preso la parola e ricordato: “Io sono una delle donne salvate dal professor Masetti e dalla prevenzione”. Perche’, come ha ricordato anche Pamela Villoresi, “la prevenzione fa la differenza tra la vita e la morte”.

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