ROMA – Sarebbero circa 100 i migranti dispersi nel mediterraneo dopo il naufragio di un gommone a sei miglia dalle coste libiche. A dare notizia di quella che potrebbe essere l’ennesima strage nel Mediterraneo è il generale Ayob Amr Kacem, portavoce della Marina e Guardia Costiera libica.
Stando a quanto dichiarato da Kacem, “il numero totale dei migranti a bordo del gommone era di 120“. Le operazioni di soccorso sono cominciate già in mattinata e, secondo un primo bilancio, sarebbero state “salvate 23 persone”, mentre “almeno 97 sono dispersi”, tra cui “circa quindici donne e cinque bambini”. Le operazioni di soccorso si sono successivamente interrotte a causa delle avverse condizioni metereologiche e, nonostante nessun corpo sia stato recuperato, secondo il generale libico “i dispersi sono probabilmente morti“.
Secondo un bilancio provvisorio stilato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, sono già 590 i migranti che hanno perso perso la vita nel Mediterraneo mare nei primi mesi del 2017.
di Michele Bollino
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