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Trieste, da questo weekend porte (di nuovo) aperte al Faro della Vittoria

Il faro riapre le porte al pubblico dopo il passaggio di gestione dall'ex Provincia di Trieste alla Regione

Pubblicato:13-04-2017 15:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:07

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TRIESTE – Da questo weekend il Faro della Vittoria di Trieste sarà nuovamente visitabile, dopo che la sua gestione è passata dall’abolita Provincia di Trieste alla Regione. A partire dalle 10 di sabato mattina il monumento riaprirà al pubblico, sempre a ingresso libero. L’accesso al Faro, che è stato riconosciuto come monumento nazionale, è regolato da una convenzione sottoscritta il 31 marzo dalla Regione, dall’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia e dalla Marina militare. Di norma il Faro è visitabile ogni sabato e domenica, fino alla seconda domenica di ottobre, dalle 15 alle 19, con orario prolungato, dalle 10 alle 19, durante le festività pasquali (15, 16 e 17 aprile), nonché il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno e il 16 agosto. In occasione della Regata velica Barcolana, il secondo sabato e la seconda domenica di ottobre l’apertura al pubblico è prevista dalle 9.30 alle 17.30.

Il Faro della Vittoria è stato inaugurato nel 1927 alla presenza di Vittorio Emanuele III e lega la sua storia alla memoria della Grande Guerra. Accanto alle funzioni di sicurezza per la navigazione, tutt’oggi garantite dall’imponente lanterna posta a 115 metri sul livello del mare, con la possente scultura del Marinaio ignoto, l’ancora del cacciatorpediniere Audace, la prima nave italiana a entrare nel porto di Trieste il 3 novembre 1918, e la slanciata figura in rame della Vittoria Alata, la struttura celebra infatti il passaggio della città all’Italia e commemora i marinai caduti nella Prima Guerra Mondiale. Dal secondo anello, aperto al pubblico, si gode uno spettacolare panorama sull’intero Golfo di Trieste e sul ciglione carsico.

di Mattia Assandri, giornalista


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