sabato 8 Novembre 2025

Brignone si arrabbia quando non vince

Arrivata terza al SuperG di casa sua, a La Thuille: "Ci tenevo". Seconda Sofia Goggia. Ma la valdostana aumenta il vantaggio in Coppa del Mondo su Gut-Behrami

ROMA – Sofia Goggia e Federica Brignone salgono sul podio nel SuperG di Coppa del Mondo femminile di sci a La Thuile, Valle d’Aosta. Le azzurre si sono piazzate rispettivamente al secondo (+6 centesimi) e terzo posto (+39 centesimi), dietro alla tedesca Emma Aicher che ha chiuso in 57″89. Quarta piazza per Lara Gut-Behrami che comanda sempre la classifica di specialità, ma vede avvicinarsi Brignone, ora a 45 punti dalla svizzera, con ancora due SuperG da disputare.

L’atleta azzurra incrementa poi il vantaggio su Gut-Behrami nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a +332 punti.

Sono arrabbiata perché oggi non sono riuscita a rimanere concentrata sulla mia sciata – dice Brignone – Ho fatto errori che ho pagato duramente. Probabilmente sono andata troppo al di là, ho voluto troppo. Il risultato è comunque tanta roba, visti gli errori. Ho preso anche un rischio infilando quella porta, e non so davvero come ho fatto a rimanere in pista. Avrei voluto arrivare davanti per la mia gente, che è qui a fare il tifo. Non ci sono riuscita”.

“È una pista che non ti da fiducia, dove molte atlete fanno fatica, probabilmente è la gara nella quale sono riuscita meno a fare ciò che avevo in mente. Ma oggi è già importante essere al traguardo, perché il manto è davvero difficile da interpretare. Comunque, ormai la gara è andata, e bisogna già pensare alle prossime. Lara (Gut-Behrami) è un’atleta fortissima e può darsi che anche quest’anno mi toccherà arrivarle alle spalle in superG. In ogni caso, non farò calcoli fino all’ultima gara della stagione: andrò avanti gara per gara cercando di fare del mio meglio”.

Penso di avere disputato una grandissima gara – dice invece Goggia – Sapevamo dalla ricognizione che avremmo trovato una pista ‘misto-mare’. E così è stato. Gli organizzatori sono stati bravissimi a permetterci di gareggiare. Alle volte bisogna essere grati di arrivare in fondo. Faremo un ‘all-in’ in America, ma alla discesa penseremo più avanti. Era inutile oggi prendere rischi eccessivi. Io di solito ho bisogno di sentire bene la pista sotto i piedi, oggi non era possibile e per questo reputo la mia gara notevole. Continua il mio trend di solidità”.

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