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Aurigemma (Fdi) eletto presidente del Consiglio regionale del Lazio

L'esponente di Fratelli d'Italia ha ottenuto 36 voti, 5 in più di quelli della maggioranza di centrodestra

Pubblicato:13-03-2023 12:57
Ultimo aggiornamento:13-03-2023 17:43

antonello aurigemma
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ROMA – Antonello Aurigemma è stato eletto presidente del Consiglio regionale del Lazio per la dodicesima legislatura. Il consigliere di FdI, nell’Aula della Pisana dal 2013, ha raccolto 36 voti al secondo scrutinio, quando per l’elezione occorrevano 31 voti. Quindi Aurigemma ha ottenuto 5 voti in più dei 31 a disposizione della maggioranza di centrodestra. Nel primo scrutinio Aurigemma aveva raccolto 33 voti, ne occorrevano 38 per l’elezione: 18 erano state le schede bianche.

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I VICEPRESIDENTI

Pino Cangemi e Daniele Leodori sono stati eletti dall’Aula della Pisana vicepresidenti del Consiglio regionale. L’esponente della Lega ha preso 30 voti (uno in meno rispetto ai 31 della maggioranza) mentre quello del Pd ha conseguito i 20 voti di tutte le opposizioni, compresi Italia Viva-Azione M5S. Un consigliere ha votato scheda bianca.


Giuseppe Emanuele Cangemi, nato a Roma il 4 agosto del 1970, come il presidente Aurigemma, è alla terza legislatura consecutiva, dopo la decima (2013-2018) e l’undicesima (2018-2023), nella quale era già stato vicepresidente. Cangemi, inoltre, nella nona legislatura (2010-2013) era stato assessore regionale nella Giunta della presidente Renata Polverini.

Anche Daniele Leodori, nato a Roma il 10 novembre del 1969, è alla terza legislatura consecutiva: nella decima ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio regionale, rinnovato nella successiva undicesima legislatura fino ad aprile 2019, quando si è dimesso (restando consigliere) per entrare da assessore al Bilancio nella seconda Giunta del presidente Nicola Zingaretti. È stato anche vicepresidente della Regione Lazio.

I SEGRETARI

Per quanto riguarda invece la votazione dei tre consiglieri segretari, sono risultati eletti: Micol Grasselli (Fratelli d’Italia) con 18 voti e Fabio Capolei (Forza Italia) con 13 voti, per la coalizione che ha sostenuto Rocca alle elezioni. Per il consigliere segretario che lo Statuto prevede appannaggio delle minoranze, Valerio Novelli (M5S) ha ottenuto 17 voti. Un voto è stato attribuito a Marietta Tidei (Azione – Italia viva) e due schede sono risultate bianche.

Il presidente del Consiglio, Antonio Aurigemma, ha aggiornato la seduta alle ore 11 di giovedì 16 marzo. I lavori riprenderanno con l’intervento del presidente della Regione, Francesco Rocca, che presenterà la Giunta “unitamente al programma politico e amministrativo”, così come stabilito dall’articolo 42 dello Statuto.

CANGEMI: “AVEVO ALTRE ASPETTATIVE VISTO MIO RISULTATO ELETTORALE”

“Questa mattina sono stato eletto vicepresidente vicario del Consiglio regionale del Lazio. Forse avevo altre aspettative visto lo straordinario risultato elettorale. Primo degli eletti nel Lazio con oltre 15mila preferenze (anche rispetto agli eletti nella Regione Lombardia) Ma in politica ci sta anche questo… Ora però andiamo avanti e pensiamo al governo della nostra regione cosi come promesso in campagna elettorale e come dice Cristiano Leon, mio figlio, ‘un round alla volta’”. Così, sui social, Pino Cangemi, consigliere regionale del Lazio della Lega.

AURIGEMMA: “CONSIGLIO HA RUOLO CENTRALE, AVVICINIAMOLO AI CITTADINI”

“La disaffezione al voto dimostrata dalle ultime elezioni ci dimostra quanto sia improrogabile avvicinare le attività del Consiglio ai cittadini e ai territori. Dobbiamo provare a ribaltare la percezione che hanno di questa istituzione e rendere più dirette e immediate le procedure operative a disposizione del Consiglio per facilitare la partecipazione dei cittadini valutando ogni strumento idoneo”. Lo ha detto il neopresidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, nel suo discorso di insediamento.
“Dobbiamo modernizzare anche il modo di presentarci, rendere più immediate le procedure amministrative- ha spiegato Aurigemma- Il ruolo del Consiglio regionale è centrale, sarà uno stimolante banco di prova e la Regione può offrire opportunità affinché nessuno rimanga indietro”. Aurigemma ha assicurato che la sua presidenza “sarà imparziale e sensibile alle sollecitazioni di tutti, sono convinto del ruolo centrale. Il mio auspicio è che quest’aula sia un luogo di confronto democratico, di elaborazione di risposta che i cittadini si aspettano da noi e la dialettica tra maggioranza e opposizione può aiutarci a migliorare e favorire lo sviluppo e crescita della Regione”. Infine, l’ex assessore capitolino ai Trasporti nella Giunta Alemanno, dopo avere rivolto un pensiero ai sindaci del Lazio (“Siamo pronti e disponibili a collaborare con voi”) ha citato don Sturzo: “‘La politica è sintesi di teorie e interessi, è vita nel vero senso della parola’. L’augurio che rivolgo è che in questo Consiglio regionale si possa tornare a vivere”.

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