NEWS:

Tg Sanità, edizione del 13 marzo 2023

Si parla di aggressioni a operatori, tumori e cheratocono

Pubblicato:13-03-2023 14:02
Ultimo aggiornamento:13-03-2023 14:04

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

AGGRESSIONI SANITARI. SCHILLACI: NUMERI ALLARMANTI, INFERMIERE PIÙ COLPITE

Minacce, lesioni, aggressioni. Sono quasi 5mila gli episodi di violenza in corsia negli ultimi tre anni, circa 1.600 l’anno e in 7 casi su 10 la vittima è una donna. Sono numeri allarmanti quelli emersi in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che si è celebrata domenica scorsa. “Il numero di episodi di aggressione a danno degli operatori sanitari è pericolosamente in crescita- ha commentato il ministro della Salute, Orazio Schillaci- Si tratta di un grave problema culturale che va fermato. Per questo stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione e abbiamo aumentato, in collaborazione con ministero dell’Interno, il numero di presidi di polizia presso i presidi ospedalieri”.

COVID. AIFA: STOP A USO ANTIVIRALE MOLNUPIRAVIR DOPO PARERE NEGATIVO EMA

Stop alla pillola molnupiravir contro il Covid. A renderlo noto è l’Agenzia italiana del Farmaco. “Nella seduta della Commissione tecnico scientifica del 10 marzo 2023- si legge in una nota- è stato deciso di sospendere l’utilizzo del medicinale antivirale (molnupiravir) a seguito del parere negativo formulato dal Comitato per i medicinali a uso umano dell’Agenzia Europea del Farmaco, in data 24 febbraio 2023, per la mancata dimostrazione di un beneficio clinico in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri ospedalieri”. L’Aifa puntualizza comunque che “non sono stati rilevati particolari problemi di sicurezza collegati al trattamento”. Il molnupiravir era stato inizialmente reso disponibile per il trattamento di Covid-19 lieve-moderato, tramite autorizzazione alla distribuzione in emergenza.

COVID. JOHNS HOPKINS FERMA RACCOLTA DATI PANDEMIA: QUASI 7 MLN VITTIME NEL MONDO

Dopo tre anni di monitoraggio continuo, dal 10 marzo scorso la Johns Hopking University ha interrotto la raccolta dati sulla pandemia da Covid-19. “Il pionieristico servizio pubblico- si legge sul loro sito internet- opera da quando il nuovo Coronavirus è stato rilevato per la prima volta negli Stati Uniti nel gennaio 2020, superando i 2,5 miliardi di visualizzazioni del sito web e fornendo al pubblico, ai giornalisti e ai responsabili politici in tutta la nazione e in tutto il mondo informazioni affidabili e in tempo reale e analisi di esperti”. L’ultimo bilancio del suo ‘Coronavirus Resource Center’ riporta quasi 7 milioni di vittime in tutto il mondo.


TERAPIE AVANZATE. LOCATELLI (BAMBINO GESÙ): DA ITALIA CONTRIBUTO RILEVANTE

“L’Italia sta dando un contributo rilevante allo sviluppo delle terapie avanzate. Ora è necessario mantenere questo livello di eccellenza e far sì che si crei anche una serie di centri e reti distribuiti sul territorio nazionale, in maniera tale da rendere questi trattamenti sempre più largamente disponibili per i malati”. A dirlo il professor Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Onco-Ematologia e Terapia Cellulare e Genica dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, intervistato dalla Dire in occasione di un incontro organizzato a Roma dall’Ambasciata Americana e da Vertex Pharmaceuticals. Parlando poi della Legge 648/1996, che prevede la possibilità di erogare farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale anche se non approvati in Italia, Locatelli sostiene che sia utile per velocizzare il processo autorizzativo: “È una possibilità- ha commentato ancora alla Dire- nell’attesa che le agenzie regolatorie competenti possano arrivare auspicabilmente ad una approvazione”.

TUMORI. DA NOVARTIS ARRIVA TERAPIA CON RADIOLIGANDI: CAMBIA PARADIGMA CURA

Legarsi in maniera precisa alle cellule tumorali per poterle colpire con radiazioni terapeutiche e causarne la morte. È la strategia usata dalla terapia con radioligandi, approccio esemplare della medicina di precisione e personalizzata: precisa perché colpisce in modo mirato le cellule malate, personalizzata perché ogni paziente riceve un farmaco preparato appositamente e per il quale viene attivata una catena organizzativa che ne garantisce la consegna al paziente entro 72 ore dalla produzione. Un’innovazione, questa, che nasce in Italia dalla ricerca svolta da Stefano Buono che, nel 2002, ha fondato una startup per portare su scala industriale un brevetto sviluppato durante gli anni passati al Cern. Si tratta di Advanced Accelerator Applications (AAA), parte del Gruppo Novartis, realtà all’avanguardia nel campo della medicina nucleare e di precisione.

CHERATOCONO. FILIPPO VOLANDRI TESTIMONIAL SU TIK TOK PER CAMPAGNA AIMO

Per la prima volta in Italia sbarca su TikTok una campagna di sensibilizzazione sulle patologie oculari. Per tutto il mese di marzo Aimo (l’Associazione Italiana Medici Oculisti) lancia una campagna per sottolineare l’importanza della diagnosi precoce del cheratocono, una malattia rara che colpisce soprattutto adolescenti e giovani adulti. L’iniziativa si svolgerà dunque sul social network preferito dagli adolescenti, grazie alla partecipazione di Filippo Volandri, Capitano di Coppa Davis, che si è reso disponibile a diventare testimonial dell’iniziativa. “L’obiettivo dell’iniziativa- spiegano da Aimo- è quello di sensibilizzare giovani e giovanissimi sull’importanza della diagnosi precoce del cheratocono e della prevenzione della sua evoluzione attraverso un video informativo, che avrà come target adolescenti e ragazzi di entrambi i sessi, con età compresa tra i 12 e i 18 anni”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it