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Coronavirus, Liberisti Italiani: “Stop F24, in tutto il Paese”

"Non esistono distinguo, tetti e altre alchimie"

Pubblicato:13-03-2020 14:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:08
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ROMA – “Raccogliamo l’appello di Sos partita Iva e di Francesco Brusco, responsabile del settore fiscale nazionale di FenImprese e il grido d’allarme di tutto il mondo produttivo italiano: ora #stopF24. Il governo fermi qualsiasi pretesa e scadenza fiscale e contributiva su tutto il territorio nazionale, l’Italia è zona rossa!”. Così il presidente di Liberisti Italiani, Andrea Bernaudo, rispetto alle anticipazioni sul decreto che il governo sta per rendere noto in merito ai provvedimenti economici e fiscali per l’emergenza #coronavirus.

“Non esistono distinguo, tetti e altre alchimie- continua Bernaudo- La situazione è assolutamente di impedimento per causa di forza maggiore. Cos’altro deve accadere per fermare il fisco, la Pandemia e la chiusura forzata delle aziende non basta? Ricordiamo al governo- spiega il presidente di Liberisti Italiani- che in base al decreto legge 472 del 1997 -Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie – all’articolo 6 comma 5 è chiarito che tra le cause di non punibilità si prevede: ‘La violazione (il mancato pagamento di tasse) non è punibile per chi ha commesso il fatto per forza maggiore’. La moratoria deve essere annunciata con somma urgenza e applicata analogamente a come si sono annunciati e applicati gli scorsi decreti. Non si aspetti ancora mezzanotte per far tirare un respiro alla nostra economia, perché ci vuole anche rispetto. Se facciamo soffocare le attività produttive, dopo questa crisi soffocheremo tutti. E non scriva un decreto bizantino- conclude Bernaudo- per non far capire nulla a nessuno. L’Italia sta dimostrando di avere la schiena dritta, ora lo dimostri anche il governo”.


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