VENEZIA – Ridurre più possibile il trasporto pubblico, pur mantenendo il servizio per i flussi pendolari e garantendo la possibilità di raggiungere presidi sanitari e punti di interscambio, e rispettando le prescrizioni in termini di droplet, ovvero la distanza di sicurezza tra i passeggeri e tra gli operatori. Questo quanto previsto da due ordinanze, una per il trasporto su gomma e una per il trasporto su terra, emanate oggi dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia e valide fino al 25 marzo.
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Le misure da adottare all’interno di bus, mezzi di trasporto acquei e convogli ferroviari devono garantire le necessarie distanze di sicurezza, a tutela dei passeggeri e del personale, e potranno prevedere, tra l’altro, il divieto di bigliettazione a bordo, spiega una nota della Regione.
L’ordinanza dispone poi che enti e società infrastrutture venete trasmettano entro il 17 marzo una relazione alla direzione regionale infrastrutture e trasporti, spiegando le misure adottate e i risultati delle verifiche sulle scelte effettuate, che potranno poi essere rimodulate in base all’evolversi della situazione.
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