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Congresso delle famiglie di Verona, ‘Non Una Di Meno’ annuncia la ‘tre giorni femminista’

Contro l’evento targato Pro Vita, a cui è prevista la partecipazione di diversi esponenti del governo, tra cui i ministri Matteo Salvini e Lorenzo Fontana

Pubblicato:13-03-2019 13:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:13

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ROMA – Mentre resta il giallo sulla concessione del patrocinio della presidenza del Consiglio al Congresso mondiale delle famiglie in programma a Verona a fine marzo – con il logo che stamattina ancora campeggia sul sito ufficiale dell’evento – le attiviste di Non Una Di Meno annunciano per il 29, 30 e 31 marzo una “tre giorni femminista” di mobilitazione contro l’evento targato Pro Vita, a cui è prevista la partecipazione di diversi esponenti del governo, tra cui i ministri Matteo Salvini e Lorenzo Fontana.

Obiettivo delle attiviste trasformare il capoluogo veneto in “città transfemminista”, con conferenze, laboratori, spettacoli, performance, assemblee e cortei dedicati, tra gli altri, ai temi del gender, dei diritti lgbtqi+, dell’aborto, del femminismo.

“Verona ancora una volta si presenta come laboratorio di sperimentazione politica nazionale- si legge sulla pagina Facebook del movimento- e l’attacco all’aborto e ai diritti delle donne e delle soggettività lgbtqi+ è il terreno privilegiato su cui si intende operare una saldatura tra la destra e i movimenti per la vita”.


TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Le contestazioni si apriranno il 28 marzo, alla vigilia dell’inizio del World Congress of families, con la conferenza stampa di presentazione della ‘Città transfemminista’, alle ore 18 nello spazio autogestito Sobilla (Salita Santo Sepolcro, 6). Dopo la conferenza stampa, alle 20,30, Sobilla ospiterà poi la presentazione del libro ‘L’aurora delle trans cattive. Storie, sguardi e vissuti della mia generazione transgender’, di e con Porpora Marcasciano.

Nella giornata di inaugurazione del congresso, venerdì 29 marzo, alle 14 nella Sala Elisabetta Lodi di Via S. Giovanni in Valle 13, si terrà l’incontro ‘Il ruolo del gender e della famiglia nella mobilitazione e nelle politiche della destra. Solidarietà femminista e prospettive rivoluzionarie’.

A discuterne saranno: Eva Von Dedecker, della Humboldt University, Berlin; Sara Garbagnoli, dell’Université Paris 3; Adriana Zaharijevich, dell’University of Belgrade; introduce e modera Laura Sebastio. Alle 16 al Circolo Pink in Via Cantarane, 63, sarà proiettato il documentario ‘City of the Damned’ sulle lotte della comunità lgtqi in Uganda, di Mor Albalak, Nate Skeen, Shaneika Lai, Stephanie Lee e Matt Rogers. Ne parlerà Najib Kabuye, protagonista del cortometraggio e attivista LGBTQI ugandese. Alle 18 Libre (Interrato dell’Acqua Morta, 38), ospiterà la presentazione del libro ‘Corpi impuri-Il tabù delle mestruazioni’ di e con Marinella Manicardi.

“Che cos’è il Congresso mondiale delle famiglie? Da chi è formato e come viene finanziato? Quali sono i suoi legami con l’estrema destra?”. A dare una risposta a queste domande sarà dedicato l’incontro ‘Conosci il tuo nemico’, previsto per le 18 all’Anpi di via Cantarane, 26. Sempre all’Anpi sarà proiettato alle 20,30 il documentario ‘Aborto: le nuove crociate’ di Andrea Rawlins-Gaston e Alexandra Jouseet, presentato da NUDM in Italia “nello scenario dei recenti pesanti attacchi alla Legge 194. Un documentario sottotitolato dal movimento della tv franco-tedesca Arté- spiegano- che svela i collegamenti tra le dimensioni nazionali e l’offensiva più ampia in corso in Europa, coordinata da una vera e propria lobby europarlamentare”.
Sabato 30 marzo sarà la volta di ‘Consultoria sui generi’ a cura di Smaschieramenti, alle ore 13 a piazzale XXV Aprile, alla stazione di Porta Nuova, da dove alle 14,30 partirà il corteo “transfemminista”. La giornata si chiuderà con lo spettacolo teatrale ‘Il Corpo Lesbico’, di Laura Scarmoncin e Graziella Savastano, alle 21,30 al Teatro Satiro Off.

La tre giorni di contestazioni si concluderà domenica 31 marzo con l’assemblea internazionale transfemminista (ore 9, luogo da definire), in cui confluiranno le attiviste dei movimenti spagnoli, polacchi, irlandesi, croati, olandesi e francesi e Marta Dillon di Ni Una Menos Argentina. Alle 16 prevista la presentazione del libro ‘Se il mondo torna uomo’, con Carlotta Cossutta e Massimo Prearo e alle 21 lo spettacolo teatrale ‘Corpi impuri-il tabù delle mestruazioni’ di Marinella Manicardi (a cura di Teatro popolare), al Laboratorio Autogestito Paratodos di Corso Venezia 51.

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