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Nucleare, Ganau al Governo: “Sarebbe scontro inimmaginabile”

Il presidente del Consiglio regionale sardo alza il tiro sulla questione delle scorie nucleari, allontanando l'ipotesi che la Sardegna diventi deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi

Pubblicato:13-03-2015 14:55
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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CAGLIARI – “Sono sicuro che questa ipotesi non sarà praticabile, pena uno scontro che non voglio neanche immaginare di che livello nei confronti dello Stato centrale”. Il presidente del Consiglio regionale sardo Gianfranco Ganau, sentito dalla ‘Dire’ a margine della presentazione della visita sull’isola della presidente della Camera Laura Boldrini, alza il tiro sulla questione delle scorie nucleari, allontanando l’ipotesi che la Sardegna diventi deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi, come paventato pochi giorni fa dai consiglieri di Forza Italia.

“In questo momento non abbiamo elementi che facciano pensare che ci sono scelte indirizzate verso la nostra Isola- ribadisce Ganau- ma in ogni caso faremo tutto il possibile perché questo non avvenga o possa avvenire. Penso che ci sia a proposito un’unica certezza: i sardi, tutti, indipendentemente dal colore politico, sono uniti per ribadire che la Sardegna non vuole scorie nucleari e che è una Regione denuclearizzata. Si sono già espressi in passato ed è una posizione comune che vede coinvolto anche tutto il parlamento sardo”.


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