Sanremo, polemica sui voti (e su Conti che allude al pasticcio Mango-Geolier). Poi si scusa: “Abbiamo cercato metodo equo”

Carlo Conti ha parlato del sistema di voto scelto per questa edizione di Sanremo e ha spiegato che si è cercato di fare "la cosa più equa e lineare possibile". Ma la polemica, come ogni anno, è dietro l'angolo

Pubblicato:13-02-2025 15:11
Ultimo aggiornamento:13-02-2025 17:46

CARLO CONTI
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BOLOGNA – Come ogni anno, il sistema di voto per decidere il vincitore di Sanremo suscita sempre discussioni. E il televoto conta troppo, e gli addetti ai lavori contano poco, eh ma la giuria, eh ma il pubblico, eh ma i giornalisti. Anche quest’anno la dose di polemiche non poteva mancare. Soprattutto dopo che oggi, durante la conferenza stampa, ha alluso al fatto che lo scorso anno i giornalisti si siano in qualche modo accordati per far vincere Angelina Mango (per arginare il volere del pubblico da casa che era massicciamente compatto su Geolier). Non ha usato parole esplicite Conti, ma il senso della frase del conduttore evocava una combine che ha portato la cantautrice napoletana a trionfare. In conferenza, si stava discutendo del fatto che quest’anno gli ‘addetti ai lavori’ abbiano meno peso, nel risultato finale, visto che i giornalisti hanno votato soltanto nella prima sera valutando ogni cantante con un voto da 1 a 10 (e poi lo faranno un’altra volta in chiusura della finale) mentre il televoto (tre voti massimo a utenza) resta aperto per tutte e tre le serate (esclusa quelle delle cover, che sarà una gara a sè). E Conti, che difendeva il metodo di voto messo a punto per questa edizione, ha citato pregressi pasticci. “Mi sembra che gli anni scorsi qualcosa del genere sia successo”, ha detto. La stampa comincia a rumoreggiare. Il conduttore poco dopo si scusa: “Ho molto rispetto del vostro lavoro, mi sono espresso male”, dice Conti. E spiega: “Sulle modalità di voto lo scorso anno ci fu un polverone. C’è sempre stato un polverone sulle votazioni. Abbiamo cercato di fare la cosa più equa e lineare possibile“. La cosa più importante, ha proseguito Conti ,”è stata togliere le cover dal voto finale, perché è un gioco a parte, e non va a influenzare la classifica finale”.

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DUE ANIME: GLI ESPERTI E IL PUBBLICO A CASA

Fatto sta che, anche quest’anno, il peso del pubblico a casa e quello dei giornalisti presenti a Sanremo faranno discutere. E probabilmente faranno sentire due anime diverse, come è inevitabile che sia. E per quanto si possa cercare di contemperarle, non è detto che sarà possibile.

LE NOVITÀ NEL REGOLAMENTO

Una delle novità è che quest’anno i voti che riceveranno i cinque finalisti, nell’ultima votazione, verranno sommati a quelli che gli stessi cinque cantanti avevano ottenuto nelle prime tre serate. Dal canto loro i giornalisti, ai cinque cantanti finalisti, potranno dare un voto esprimendo una valutazione da uno a cinque, mentre lo scorso anno potevano esprimere una sola preferenza. E anche questo è un tassello nuovo, nel sistema delle votazioni, che permette un’espressione più accurata delle preferenze dei giornalisti. Altra novità importante, citata da Conti in conferenza, è il fatto che lo, la gara delle cover diventa una sfida a sé, che non incide con la classifica del Festival. 

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