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Tg Sanità, edizione del 13 febbraio 2023

Si parla di: covid, numero chiuso alla facoltà di medicina, 'Fare salute', fisioterapia

Pubblicato:13-02-2023 17:34
Ultimo aggiornamento:13-02-2023 17:34

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SCHILLACI: IL NUMERO CHIUSO ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA È INDISPENSABILE

“Il numero chiuso alla Facoltà di Medicina è indispensabile, ma dovremmo lavorare ad un numero programmato, dobbiamo capire il numero dei medici che ci servono. Abbiamo fatto l’errore di far iscrivere pochi studenti e ora abbiamo pochi medici“. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite di ‘Terraverso’, il nuovo podcast del quotidiano ‘Libero’. “Il problema- ha sottolineato Schillaci- è anche che i giovani ora non vogliono fare alcune specializzazioni. Dovremmo rendere alcune di queste più attraenti per non trovarci scoperti di alcune professioni, come l’anestesista e il medico d’urgenza. Ho sempre parlato con i giovani, questo è un Governo che crede fortemente nei giovani che hanno tanto da dare a questa nazione. Si meritano un’Italia migliore di quella che hanno avuto finora e riusciremo ad aumentare gli stipendi dei medici”.

GIMBE: IN CALO CONTAGI COVID, RICOVERI E DECESSI. QUARTE E QUINTE DOSI AL PALO

Settimana caratterizzata da tutti segni meno per la pandemia Covid quella dal 3 al 9 febbraio monitorata dalla Fondazione Gimbe, che rileva rispetto alla precedente una diminuzione di nuovi casi (30.901 vs 34.377) e una diminuzione dei decessi (279 vs 439). In calo anche i casi attualmente positivi (196.058 vs 227.985), le persone in isolamento domiciliare (192.436 vs 224.094), i ricoveri con sintomi (3.459 vs 3.712) e le terapie intensive (163 vs 179). “Seppur ampiamente sottostimati- ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe- i nuovi casi settimanali si confermano in ulteriore calo (-10,1%): dai 34mila della settimana precedente scendono a oltre 31mila, con una media mobile a 7 giorni di poco oltre 4mila casi al giorno”.

UN CUORE NUOVO PER AYLEEN, ARRIVATA A 20 MESI A BOLOGNA DALL’IRAQ

Da un campo profughi in Iraq è arrivata all’aeroporto di Bologna la piccola Ayleen, 20 mesi, affetta da una grave cardiopatia congenita. Grazie all’impegno di istituzioni, enti e associazioni nazionali e internazionali, accompagnata dalla mamma, la bimba è stata ricoverata al Policlinico Sant’Orsola dove riceverà le cure necessarie. Vere e proprie cure salva-vita, nel suo caso. Ayleen ha vissuto fino a 20 giorni fa in un campo profughi “in condizioni estremamente disagiate”, racconta il Sant’Orsola. A seguito probabilmente di un’influenza, le sue condizioni già precarie sono precipitate e le è stata diagnosticata, grazie alla presenza dell’unico cardiologo pediatrico del territorio, una cardiopatia congenita complessa. Una patologia che, se non trattata tempestivamente, l’avrebbe messa in pericolo di vita. I medici presenti, però, non potevano garantire un trasporto sicuro, né avevano il materiale per intubare la bambina e sottoporla a ventilazione meccanica. Così si è mossa la catena dei soccorsi che ha coinvolto la Regione Emilia-Romagna, il Comando europeo per il trasporto aereo, il Policlinico di Bologna e l’associazione Piccoli Grandi Cuori, che ha preso in carico la madre di Ayleen e darà il supporto necessario per tutte le necessità extra-ospedaliere.


FISIOTERAPIA, AIFI: BANDO DI RICERCA PREMIA LA MEDICINA DI GENERE

In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, si è svolta la premiazione, attraverso i canali social, di ‘Women in Physiotherapy Science’, Bando di ricerca nato con l’idea di promuovere la presenza femminile nel mondo della Scienza della Fisioterapia. La vincitrice è la 31enne Martina Putzolu, che riceverà un finanziamento di 10mila euro per svolgere un progetto sulla medicina di genere. “Il Bando- ha spiegato la dottoressa Silvia Eleonora Gianola, membro del Direttivo di Aifi- è stato pensato con l’intento di incentivare una progressione nei percorsi di studi delle donne nella ricerca scientifica, poiché nonostante la professione del fisioterapista sia prevalentemente femminile, man mano che si va avanti nella formazione, passando dalla laurea triennale alla laurea magistrale fino ai dottorati di ricerca, a questi ultimi accedono sempre meno donne”.

‘FARE SALUTE’, SPAZIO PER ATTIVITÀ DI FORMAZIONE CONTINUA DEI MEDICI

Un luogo in cui discutere di assistenza sanitaria primaria. Uno spazio in cui promuovere attività di formazione continua dei medici negli ambiti della sanità pubblica, del management, dell’economia e della politica sanitaria. È con questo spirito che nasce ‘Fare Salute: sinergie multiprofessionali e multidisciplinari per l’assistenza territoriale integrata‘, un evento organizzato da Altems, Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica nel Campus di Roma, e da Sumai Assoprof, Sindacato Unico di Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria. Ospitato presso il Museo Ninfeo di Roma, l’incontro ha dedicato ampio spazio al piano di riordino dell’assistenza territoriale, previsto dal Pnrr e dettagliato dal Decreto Ministeriale 77 del 2022.

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