Un mosaico di 25 ettari di appezzamenti agricoli sparsi nell’area di Campagnano, a nord di Roma, per coltivare ortaggi, frutta ma soprattutto orzo distico e luppolo. Su questo conta l’azienda agricola AgriLab, che Silvia Amadei ha fondato 10 anni fa, incoraggiata dalla sua famiglia. Passo dopo passo l’azienda è diventata multifunzionale con il ristorante, il laboratorio per la realizzazione di creme, confetture e passate, gli spazi per gli eventi, il punto vendita e il birrificio. E’ grazie a questo che Silvia esprime tutta la sua creatività, realizzando una moltitudine di birre artigianali sfruttando soprattutto gli ingredienti che crescono nei suoi campi.
La storia della fattoria Salvucci è una storia di famiglia nata alle porte nord di Roma più di 50 anni fa. Azienda agricola a conduzione familiare da tempo ha aperto le porte per mostrare cosa significa davvero ‘km zero’. L’attività principale è l’allevamento delle mucche e la produzione del latte. Fiore all’occhiello, l’allevamento del bovino Wagyu per la produzione della pregiata carne di Manzo tipo Kobe. Completamente italiana ricca di grassi insaturi, quasi priva di colesterolo e venduta a prezzi accessibili.
Legati alla terra da generazioni, prima con gli orti, poi con la produzione di latte e infine con quella di carni di vitello. La famiglia di Benedetto Turchetta è stata capace negli anni di virare agilmente verso le mutevoli esigenze di mercato, grazie alla buona volontà e all’aiuto di un territorio vocato all’agricoltura come alla zootecnia, nelle campagne di Pontecorvo.
La Regione mette 2 milioni di euro per servizi di consulenza alle aziende agricole per potenziare redditività e competitività del settore e permettere agli agricoltori, comprese le nuove generazioni, di avvalersi di servizi per migliorare la gestione della propria azienda, dal punto di vista economico e ambientale, in termini di sicurezza sul lavoro, di gestione sostenibile, di sviluppo di nuovi prodotti e processi; di biodiversità e benessere animale, di gestione dei rischi. Si tratta del penultimo bando della programmazione di sviluppo rurale 2014-2020, i beneficiari diretti sono gli organismi pubblici o privati, tra cui anche i liberi professionisti iscritti agli ordini e ai collegi professionali. I destinatari, le aziende agricole del territorio. Per fare domanda c’è tempo fino al 12 aprile. Le info sul portale www.lazioeuropa.it.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it