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Di Maio: “Finchè ci sarò io il governo non cadrà”

ROMA - "C’è poi chi pensa che per vincere in Abruzzo dovevamo far cadere il Governo. Questo finché ci sarò

Pubblicato:13-02-2019 14:37
Ultimo aggiornamento:13-02-2019 14:37
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ROMA – “C’è poi chi pensa che per vincere in Abruzzo dovevamo far cadere il Governo. Questo finché ci sarò io non avverrà”. Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio, in un intervento sul blog delle stelle in cui chiarisce il futuro del M5s.

“I nostri iscritti- aggiunge- hanno votato il contratto di Governo e io ho dato la mia parola agli italiani che si va fino in fondo. Questo Governo durerà 5 anni e ispirerà tanti altri governi europei. Il MoVimento 5 Stelle oggi è l’unico argine a Berlusconi Ministro della giustizia o dell’economia. Dove governiamo come governo e dove siamo minoranza come opposizione. Siamo il MoVimento 5 Stelle e siamo al servizio dei cittadini. Sempre e comunque”.

REGIONALI. DI MAIO: DOVE NON PRONTI MEGLIO NON PRESENTARCI

“È necessario arrivare sempre alle amministrative con un percorso che preveda un lavoro sul territorio fatto di incontri con categorie, mondo del sociale, con gli amministratori. Non improvvisando come a volte accade. Questo vuol dire pure che dove non siamo pronti dobbiamo smetterla di presentarci. Mi ha colpito il fatto che in alcuni regioni in questi anni siamo rimasti nella nostra zona di comfort, evitando di incontrare categorie importanti come ad esempio quelle dell’imprenditoria e del volontariato. È ora di farlo”. Lo scrive Luigi Di Maio, vicepremier e ministro, sul Blog delle stelle.


“Ogni volta che il MoVimento 5 Stelle ottiene alle elezioni locali un risultato inferiore a quello delle politiche- spiega Di Maio-, c’è chi non parla d’altro che della sua fine imminente. Basta vedere i dati. Alle elezioni comunali di giugno 2017 abbiamo preso di media il 7,8% e poi dopo meno di un mese il 33% alle politiche. Poi a giugno 2018 abbiamo preso in media il 12% alle comunali. Quindi si mettano l’anima in pace perché non è così. In questi due giorni dopo le elezioni però ho riflettuto. Mi sono chiesto se fosse il caso di dire una verità che tutti nel MoVimento conosciamo, ma nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire”

“Dopo la Sicilia, dopo il Molise, dopo l’Abruzzo- continua-. Se non siamo riusciti a conquistare una regione con Giancarlo Cancelleri nonostante il 35%, con Andrea Greco nonostante il 38% e con Sara Marcozzi, persone che hanno dato l’anima nel territorio per anni e che hanno fatto l’impossibile, è chiaro che ci sono alcuni problemi di fondo. Che come MoVimento dobbiamo affrontare. Che io come capo politico del MoVimento 5 Stelle intendo affrontare”.

“Pensate a come abbiamo affrontato le politiche- dice ancora-. Apertura a nuovi mondi con gli uninominali e la squadra di governo portandoci dentro tante competenze, coinvolgendo persone del mondo accademico, scientifico, delle forze dell’ordine, dell’imprenditoria e incontrando quotidianamente un’impresa per ascoltare i problemi veri delle persone. Anche le elezioni amministrative vanno affrontate con strategia e rigore”.

GOVERNO. DI MAIO: PROPOSTE DA VOTARE CON CONSULTAZIONI ONLINE

“Nelle prossime settimane presenterò agli iscritti del MoVimento delle proposte da sottoporre a consultazioni online. Dobbiamo affrontare il tema dell’organizzazione nazionale e locale, dobbiamo aprire ai mondi con cui sui territori non abbiamo mai parlato a partire dalle imprese, dobbiamo decidere se guardare alle liste civiche radicate sul territorio. Questo processo non si concluderà dall’oggi al domani”. Lo dice Luigi DI Maio con un intervento sul blog delle Stelle in cui affronta alcune questioni sul futuro del M5s.

“Richiederà mesi e richiederà impegno da parte di tutto il MoVimento per poi arrivare alla formulazione di proposte da votare su Rousseau. Abbiamo anche da migliorare la presenza del Governo e dei parlamentari sul territorio, di questo parleremo alla prossima assemblea dei parlamentari che si terrà lunedì sera”, aggiunge.

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