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BOLOGNA- “Condivido pienamente le parole del procuratore Amato, il diritto allo studio è indispensabile ed è un valore. Bisogna permettere a tutti gli studenti che usufruiscono nel modo giusto delle biblioteche universitarie di poter studiare, questo bisogna fare. Lascio alla magistratura e alle Forze dell’ordine gli strumenti più opportuni, ma questo è il principio che a Bologna va affermato senza paura“. Lo dice il ministro Gianluca Galletti, commentando oggi gli scontri tra collettivi e Forze dell’ordine che hanno tenuto banco in questi giorni nella zona universitaria.
A margine di una visita aziendale questa mattina nel territorio, continua il ministro centrista bolognese: “Se è stato gestito bene il problema? Sì, ha fatto bene il rettore Ubertini, e bene hanno fatto la magistratura e le Forze dell’ordine a essere presenti in questo modo. Poi- precisa Galletti- le manganellate non fanno mai piacere a nessuno e se non ci sono è meglio: su questo sono d’accordo. Ma c’è un momento nel quale bisogna affermare un principio: se i miei figli vanno all’Università devono poter studiare”.
di Luca Donigaglia, giornalista professionista
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