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Presentata la decima edizione di ‘Onesti nello sport’

Il concorso che promuove la cultura della legalità in ambito sportivo

Pubblicato:13-01-2022 17:04
Ultimo aggiornamento:13-01-2022 17:04

decima edizione onesti nello sport
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ROMA – Lo sport come strumento di contrasto del bullismo in tutte le sue forme, incluse quelle che si manifestano attraverso le piattaforme digitali. È questo il tema della decima edizione del concorso nazionale ‘Onesti nello sport’, lanciato questo pomeriggio dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in un evento online moderato da Novella Calligaris, con il presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro; il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi.

“I valori dello sport sono i valori fondanti della vita e della nostra società- ha detto il ministro Bianchi- Lo sport è il rifiuto di ogni violenza, è la capacità di misurarsi con l’altro. ‘Onesti nello sport’ ci dice che bisogna allenarsi all’onestà e organizzare la propria vita sulla base di principi saldi che diventano ancora più importanti in momenti come questo. Dobbiamo essere insieme, uniti nel corpo e nello spirito. Di fronte alle difficoltà della vita non ci si salva da soli ma insieme. Vincere è importante, ma è ancora più importante essere parte di una squadra a partecipare alla vita collettiva”.

Anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha sottolineato l’importanza dello sport nel contrasto alla violenza e al bullismo. “Mi onora far parte della fondazione, che ha un prestigio non misurabile”, ha commentato Malagò. All’evento online, trasmesso sul canale Youtube del ministero dell’Istruzione, sono intervenuti anche Paola Deiana, dirigente dell’Ufficio politiche sportive scolastiche del ministero dell’Istruzione, e i dirigenti scolastici e gli studenti del Primo liceo artistico statale di Torino e del liceo scientifico statale ‘Galileo Galilei’ di Borgomanero, vincitori della scorsa edizione.


È importante evidenziare la valenza educativa dello sport nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo– ha detto Paola Deiana- specialmente in un momento come questo in cui è intervenuta anche la distanza sociale. Per le scuole è un’ulteriore occasione di riflessione e per i giovani un modo per mettersi alla prova con prodotti multimediali come quelli richiesti dal progetto. Educare è il primo passo verso la consapevolezza”.

Durante la diretta, sono intervenuti anche gli studenti protagonisti della scorsa edizione, che hanno spiegato le caratteristiche dei loro lavori. L’iniziativa, che si svolge ogni anno a partire dal 2012, è rivolta alle studentesse e agli studenti degli Istituti di II grado, è promossa dalla Fondazione Giulio Onesti e dal Coni, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e l’Istituto per il Credito Sportivo e con il supporto del Comitato Olimpico Internazionale. Il concorso ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità in ambito sportivo, educando i giovani a una cittadinanza attiva e al rispetto delle regole, combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione e valorizzando l’importanza dello sport come strumento d’inclusione e coesione sociale.

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