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Covid, picco di contagi a Palermo. Orlando: “Zona rossa non rinviabile”

"Siamo sull'orlo di un abisso, bisogna frenare i comportamenti irresponsabili e incivili che sono la principale causa della diffusione del virus"

Pubblicato:13-01-2021 13:50
Ultimo aggiornamento:13-01-2021 13:50
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PALERMO – Sono 10.347 i positivi a Palermo, pari a oltre 15 persone contagiate ogni mille abitanti. “Un dato, riferito ieri sera dall’Asp e il piu’ alto finora registrato, destinato probabilmente a crescere – osserva il Comune -, visto l’andamento della curva dei contagi, e che risulta essere ancora piu’ drammatico alla luce di un evidente incremento della mortalità totale che si registra nel capoluogo siciliano”. Pubblicato, infatti, il Rapporto sull’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane aggiornato al 29 dicembre 2020, a cura del ministero della Salute e del dipartimento di Epidemiologia del Sistema sanitario della Regione Lazio. E i dati contenuti nel rapporto “confermano un evidente incremento della mortalità totale nella città di Palermo – ancora il Comune – già rilevato nei precedenti rapporti, anche se si registra un’attenuazione dell’eccesso di mortalità rispetto ai picchi registrati nel mese di novembre”.

Dall’1 al 29 dicembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 682, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 546 (+136 decessi, pari a +25%). “Mi sembra assolutamente urgente e non piu’ rinviabile – afferma il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando – che Palermo sia dichiarata zona rossa sia per mettere un freno ai troppi comportamenti irresponsabili e incivili che sono la principale causa della diffusione del contagio, sia per facilitare l’accesso ai ristori economici per tutte le categorie danneggiate dal blocco o dalla riduzione delle attività. Siamo sull’orlo di un abisso, non c’e’ più tempo da perdere per evitare una catastrofe”. 


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